Il 'romano di San Sicario' non si ferma mai
Dall’Argentina alla Francia, da Ushuaia a Saint Tropez. Ma soprattutto dalla dura trasferta argentina al meritato riposo. «In occasione del ‘Les Voiles de Saint Tropez’, grande evento che chiude la stagione delle regate, nel ruolo di Ospite e Grinder all’occorrenza, ho avuto la fortuna di essere stato invitato per due giornate di allenamento pre regata a bordo di Robertissima, barca che gareggia nella categoria Mini maxi 72, con l’armatore Roberto Tomasini Grinove, il tattico Vasco Vascotto e tanti altri campioni della vela. Equipaggio che quest’anno ha fatto secondo al mondiale in Sardegna a Portocervo proprio nella categoria Mini Maxi 72 e che ha vinto il titolo europeo a Riva del Garda nella classe Melges 32. Davvero una bella esperienza».
USHUAIA – Il ‘romano di San Sicario’ ci riassume la trasferta in Terra del Fuoco. «Sono soddisfatto soprattutto perchè fisicamente non ho avuto problemi. E quando sono in condizione posso allenarmi molto bene. Così è stato, nonostante la neve non eccellente. Abbiamo trovato solo 4-5 giorni ottimi, ma non sono comunque contento di come abbiamo svolto la preparazione. In estate e autunno sto lavorando molto sul gigante, ci sono stati ulteriori passi avanti e posso dire che se anche la rifinitura sarà buona, posso presentarmi a Soelden convinto di far bene. E poi la velocità. In discesa sono migliorato, adesso sono curioso di aspettare la stagione della libera per vedere effettivamente come mi trovo».