AC. Tentori: «Masneri il più forte in discesa. Bene Bucciardini». Sosio: «Parravicini e Zavatarelli degne di nota»

Dopo la realtà AOC, ecco il bilancio del Comitato Alpi Centrali. Federica Sosio ha sostituito Alessandro Serra in corsa, a squadre già praticamente fatte, nel settore femminile. Eccola la bormina, ex azzurra della velocità: «Un grazie non solo a Franco Zecchini, presidente AC che mi ha affidato questo incarico, ma anche all’Esercito che mi ha distaccato per l’ avventura regionale. E poi devo dire che gli altri coach, ossia Michelangelo Tentori e Sabrina Fanchini mi hanno aiutata quando ho iniziato a cimentarmi in questo ruolo». Il gruppo delle ragazze è cresciuto. «Il movimento c’è, continua la nostra metodologia di lavoro sia per le donne, sia per gli uomini. I club lavorano in maniera dettagliata e il Comitato incrementa questa mole, si prende cura del circuito istituzionale, predispone gli allenamenti di velocità e un coordinamento generale. Fra le atlete spiccano sicuramente Sofia Parravicini e Aurora Zavatarelli, la prima per le discipline tecniche, la seconda (vice campionessa italiana di discesa di categoria) per la velocità. Sono partite davvero forte e fino almeno a metà stagione guidavano le classifiche del GPI. Poi hanno pagato forse la pressione della leadership, ma la loro stagione è stata senza dubbio efficace. Era la prima volta che si trovavano con questa costanza davanti, meritano di essere prese in considerazione dalla federazione. Forse è mancato un segnale forte da Sofia Amigoni, ma la prossima stagione, mettendo a posto qualche pezzo, può candidarsi a primeggiare nel Gran Premio Italia essendo una di valore. Devo dire passi avanti anche da parte di Giorgia Orsenigo».

Zavatarelli

Fra le più giovani Sosio fa tre nomi. E continua. «Fra le Aspiranti davvero un applauso va a Giulia Mariani al primo anno. Ha gestito alla grande il salto di categoria, centrando anche un podio di valore in gigante ai Campionati Italiani Aspiranti. Bene anche Cristina Trabucchi e Angelica Bettoni Mameli. Quest’ultima ha centrato un bronzo tricolore». 

Masneri

A tirare le fila del settore maschile Michelangelo Tentori che ci fa sapere: «Nelle discipline tecniche GPI un terzo posto di Diego Bucciardini a dimostrazione che il ragazzo ha lavorato di più e si è affacciato fra i primi del circuito istituzionale giovanile. Aspettiamo la decisione della federazione, sicuramente ha le carte in regola per essere preso in considerazione come del resto Gabriel Masneri. Per un’inezia di punti ha sfiorato la vittoria nelle discipline veloci del Gran Premio Italia chiudendo terzo ma per quanto riguarda la discesa è stato quello più punteggiato nel GPI. Uno che merita una attenzione della squadra, tanto più che si cimenta in velocità e anche nelle competizioni di Coppa Europa dovrebbe trovare spazio senza problemi ad inizio stagione. Azzurro o non azzurro, io opterei per la prima scelta ovviamente, l’importante tuttavia essere in grado di fare un programma significativo di avvicinamento alle prime gare». Il Comitato AC, soprattutto in gigante e slalom, è stato protagonista come gruppo. Ancora il tecnico comasco: «Avere sette atleti nei primi 15 della classifica del GPI tecniche significa avere un team solido e in crescita. Sto parlando oltre a Buccairdini di Luca Bianchi sesto e poi da segnalare Jacopo Ferretti, il polivalente Luca Ruffinoni, Alberto Claudani, Nicolò Pedroncelli e Lorenzo Gerosa. In velocità forse ci aspettavamo qualche cosa di più da Glauco Antonioli dopo il secondo posto dell’anno scorso nella standing GPI, ma ha ancora due anni per puntare alla nazionale. Potrà far bene, sono sicuro. Fra gli Aspiranti belle soddisfazioni ai tricolori con la medaglia d’oro di Pietro Scesa in gigante, convocato anche ai Giochi giovanili coreani, quindi due medaglie di Hans Peter Picco». 

Fanchini, Tentori e Sosio

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