A Lienz ancora la Schild, terza la sedicenne statunitense
Quattro su quattro a Lienz, in terra austriaca. Marlies Schild ha annichilito la concorrenza in slalom con l’ennesima vittoria stagionale tra le porte strette ma oggi la gara è stata combattuta, con una seconda manche nella quale Tina Maze ha dato tutto e, soprattutto, con l’entrata in scena prepotente della ‘ragazzina terribile’ Mikaela Shiffrin: sedici anni, pettorale n. 40, la statunitense, dopo un già ottimo dodicesimo posto nella prima manche, è arrivata terza, fermando il cronometro sul miglior tempo della seconda frazione, con una prestazione pazzesca. Che sia lei l’anti-Schild? È presto per dirlo, ma Mikaela ha impressionato per l’impostazione tecnica e la sicurezza da veterana che ha dimostrato. Un applauso anche per Manuela Moelgg, alla fine sesta; un sesto posto che vale come un podio considerando le vicende degli ultimi giorni (dolori intercostali che hanno richiesto anche accertamenti ospedalieri) e il mal di schiena che la perseguita da fine stagione. Male, invece, il resto della squadra azzurra, tutta fuori dalle trenta. Così la classifica finale delle prime dieci: Marlies Schild, Tina Maze (a 79 centesimi), Mikaela Shiffrin, Christina Geiger, Kathrin Zettel, Manuela Moelgg, Maria Pietilae-Holmner, Veronika Zuzulova, Maria Hoefl-Riesch, Mikaela Kirchgasser.