Maribor, caldo e condizioni estreme. Vonn riprova lo scherzetto del 2013…

Gara confermata a Maribor, almeno per ora, ma in quali condizioni? Fa caldo, tanto caldo per essere al 29 gennaio, nei paraggi della pista Pohorje 2 e la situazione della neve è davvero al limite. Domani è previsto il settimo slalom gigante della stagione di Coppa del Mondo donne dopo quelli di Sölden, Aspen, Åre, Courhcevel, Lienz, Flachau con la lotta per la classifica di specialità apertissima, soprattutto per quattro atlete, nell’ordine Brem, Gut, Brignone, Rebensburg. A Maribor, tappa classica del circuito femminile, si è gareggiato lo scorso anno con successo di Anna Fenninger e poi in precedenza nel 2013, quando Lindsey Vonn tirò un bello scherzetto a Tina Maze nel suo anno magico e dei record, prima di farsi male in superG ai Mondiali di Schladming.

CALDO – La temperatura è tipicamente primaverile e si aggira sui 10°, come conferma l’allenatore responsabile Gianluca Rulfi alla FISI: «Le condizioni sono molto al limite – dice -, è stato fatto un buon lavoro di preparazione quando le temperature erano basse, poi è arrivato il caldo e la pista presenta dei coni di ghiaccio fatti con la barratura di una settimana fa. Il problema è che tutto ciò che sta intorno alla barratura è inconsistente. Gli organizzatori confidano in una nottata in cui le temperature scendano sotto lo zero per bagnare ancora e salare, penso che la pista in qualunque caso sarà molto sconnessa e con dossi accentuati, speriamo non si spacchi».

FAVORITE – Attenzione a Rebensburg, fresca vincitrice di Flachau, e Weirather, che potrebbero trovarsi a loro agio su un pendio non molto complicato, anche se la parte alta è mossa. A Maribor nell’ormai lontano passato si trovava sovente una pista quasi sempre ghiacciata, oggi non più, anzi, e con un muro finale che si è con il tempo ‘smussato’ in maniera naturale. Ovviamente Brem, Gut e Brignone non possono essere tolte mai dai pronostici, mentre lo scorso anno fece molto bene Mowinckel, settima. In generale le gigantiste capaci di cavarsela anche in velocità potrebbero trovarsi a loro agio sul pendìo sloveno, discorso che vale quindi anche per Marsaglia ed Elena Curtoni, ma molto dipenderà dalla tenuta della pista e dalle temperature. Anche Nadia Fanchini e Irene Curtoni furono brave nel 2015. Occhio di riguardo ovviamente per Ana Drev, che gioca in casa e negli ultimi due giganti ha sempre ‘vinto’ la prima manche (poi, fuori in un caso e seconda a Flachau) e all’austriaca Brunner, quinta a Flachau e fresca vincitrice al Sestriere in Coppa Europa, su una pista però… più difficile.

ITALIA – Dieci azzurre al via, le solite: Federica Brignone, lo scorso anno ottava qui, Nadia Fanchini, quarta nel 2015, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, sul podio nel 2008, Marta Bassino, Francesca Marsaglia (in recupero dopo le ‘botte’ di Cortina, soprattutto alla tibia, sarà al via al 100%), Elena Curtoni, Sofia Goggia, Karoline Pichler e Nicole Agnelli. «Siamo arrivate giovedì, ma non abbiamo avuto modo di provare la pista – racconta alla FISI Federica -, mi sento abbastanza bene, abbiamo fatto tre giorni di allenamento a Tarvisio in condizioni simili dove lo sci sbatteva molto, le stesse condizioni che troveremo qui nel caso riuscissimo a correre». C’è un po di scetticismo, dunque, anche tra le atlete stesse.

STORIA – La squadra italiana vanta su questa pista in gigante una vittoria con Sabrina Panzanini nel 1997 e nove podi complessivi (l’ultimo fu il secondo posto di Denise Karbon nel 2009), mentre Claudia Giordani si impose in slalom nel 1977. nello slalom di domenica 31 gennaio saranno presenti invece Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Nicole Agnelli. Il Trofeo è denominato ‘Zlata Lisica‘ (Golden Fox in inglese, volpe d’oro in italiano), per un weekend di gigante e slalom riservato alle ragazze che è entrato a far parte del calendario di Coppa del Mondo per la prima volta nel 1970.

PISTA – La Pohorje 2 diventa tosta, come si è detto, con neve ghiacciata, altrimenti resta una pista piuttosto facile, anche se non semplice da interpretare: pianeggiante nella parte iniziale, che si fa quasi tutta in posizione di ricerca della velocità, ma con molto onde, e con il lungo muro finale nella seconda parte, ben diverso però ormai rispetto al passato.

ORARI E TV – Prima manche ore 10, diretta su RaiSport1 e leggera differita su Eurosport 2 (dalle 10.15 la prova completa), seconda manche alle 13 su RaiSport1 ed Eurosport2.

TUTTI I PODI IN GIGANTE A MARIBOR

LA CLASSIFICA DI SPECIALITA’ 2015-2016

Ecco il video dell’ultima vittoria italiana firmata Sabina Panzanini nel 1997, con Deborah Compagnoni seconda…

 

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