Ha voluto chiudere la sua carriera a Wengen, nel magico scenario che offre il Lauberhorn, dove ha vinto quattro slalom, due supercombinate e conquistato un totale di tredici podi. Ivica Kostelic ha deciso di lasciare l’agonismo. Un altro leggendario atleta lascia, un altro grande campione, che per anni ha fatto parlare di sé, così come fece sua sorella Janica e papà Ante, con le sue bizzarre tracciature.
IERI L’ANNUNCIO – Lo aveva annunciato ieri all’agenzia Svizzera e oggi, nella combinata alpina di Wengen, lo ha fatto di confermato. Ha salutato il pubblico dopo la manche di slalom, assiepato sotto la neve e ai piedi di quella pista che lo ha portato in alto tante volte.
I GRANDI TRIONFI – Il croato, trentasette anni, vanta numeri e risultati impressionanti. Tre podi mondiali, un titolo iridato, sessanta podi in Coppa del Mondo e ventisei vittorie. Numeri da rabbrividire con 361 pettorali collezionati. E poi non bisogna dimenticare i Giochi Olimpici: 14 partecipazioni e quattro medaglie, tutte d’argento. Secondo nella gara di Sestriere 2006, in quella di Vancouver 2010, replicata poi in slalom qualche giorno dopo e l’ultima a Sochi nel 2014. In Coppa del Mondo ha esordito nel 1998 a Soelden e il primo podio lo ha ottenuto nel 2001 ad Aspen: una vittoria in slalom. Ha vinto due Coppe di slalom nel 2002 e nel 2011, quando vinse anche la generale, oltre a due coppette in supercombi.
COMBATTENTE – Ivica ha cercato più volte di risollevarsi, ma in questi ultimi anni ha davvero faticato. Ha tentato il colpo di reni, provando in tutti i modi a emergere ancora. Ma non ce l’ha più fatta, troppo veloci, troppo diversa la sciata e la reazione degli Hirscher, Kristoffersen e Pinturault. Anche il croato si è dovuto inchinare. E poi i tantissimi infortuni con ben undici interventi chirurgici, davvero tanti e davvero tanto il coraggio per ripartire. L’ultimo podio di Ivica Kostelic risale al gennaio 2015, terzo nella combinata alpina di Wengen, ma era già stato considerato un mezzo miracolo, perché quel podio mancava da Lenzerheide 2013, terzo in slalom. Quell’anno, a Kranjska Gora, vinse lo slalom di Coppa del Mondo. L’ultimo della sua carriera, terminata oggi a Wengen. Un addio sofferto, un addio che farà soffrire anche gli appassionati di sci.