Dopo oltre un decennio, l’azzurro torna sul podio di Coppa del Mondo. Da Max Blardone a Luca De Aliprandini. Con una seconda manche delle sue, sempre presente sugli sci. «Sono super contento: abbiamo lavorato tanto e quest’anno mi sento davvero bene, sia con i materiali che dal punto di vista fisico. Fino ad ora non ero mai riuscito a fare due manche senza errori, oggi credo di aver fatto vedere il vero me nella seconda. Più la pista è difficile, più mi esalto: dopo l’errore nella prima manche non credevo fosse possibile recuperare così tanto».
Invece eccolo di nuovo sul podio. «Non so bene perchè mi è successo l’incidente nella prima run: ero un po’ arrabbiato, ma sapevo di aver fatto tutto perfetto a parte quella porta. Nella seconda sono riuscito a fare tutto quello che avevo in mente, mi sono sentito andar forte per tutta la pista: salire sul podio ad Adelboden è qualcosa di fantastico. La mia gara preferita, c’è un pubblico speciale ed è sempre un’emozione correre qua, forse perchè la mia compagna Michelle è elvetica. Negli anni ho imparato ad interpretare questa pista: all’inizio non la capivo, ora finalmente ho preso questo podio dopo averlo avvicinato in più occasioni. Credo che nella seconda manche ho fatto davvero qualcosa di bello bello bello. Con la squadra stiamo lavorando bene e credo che questo risultato possa servire a tutti noi per andare ancora più forti».