É lo slalom delle grandi assenti, verrebbe da dire. Quella di Petra Vlhová era annunciata, quella di Mikaela Shiffrin è arrivata dopo la brutta caduta in gigante: l’ultimo bollettino, rilanciato dalla Fis, è abbastanza rassicurante, tanto dolore certamente, ma nessun danno ai legamenti, nessuna frattura, una ferita sul lato destro dell’addome e un grave trauma muscolare; il suo ritorno, però, sulla neve è ancora da definire.
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Dopo la prima manche dello slalom di Killington così regna l’incertezza: sono in tre in poco più di un decimo con Lena Dürr al comando con 11 centesimi su Anna Swenn Larsson e 12 Camille Rast. Altre quattro atlete sotto il secondo: una ritrovata Melanie Meillard a 43, Katharina Huber a 63, Emma Aicher a 81 (partita con il 27, segno anche di una tenuta della pista ottimale) e Katharina Truppe a 85. Ma la classifica resta cortissima anche nelle posizioni successive: da Mina Fuerst Holtmann ottava a 1.01 a Cornelia Oehlund ventesima a 1.72 sono tutti vicinissime. Nel gruppo anche Martina Peterlini, a 1.23, preceduta da Lara Colturi a 1.17. Si qualifica per la seconda manche Giorgia Collomb a 2.08.
Non è partita Federica Brignone, lontane Marta Rossetti e Lara Della Mea, inforcata per Beatrice Sola.