Nel 2010 il fatturato delle aziende che producono articoli sportivi a + 1%
Forse la crisi è alle spalle, almeno a livello globale. E’ questo il segnale che arriva dall’assemblea annuale di Assosport (che riunisce i principali produttori italiani di articoli sportivi) dello scorso 24 giugno. Con un dato incoraggiante ma bifronte. Se il fatturato del comparto è infatti cresciuto dell’1%, questa crescita è però dovuta soprattutto all’export (+1,5%). Il fatturato del settore nel 2010 è stato di 3.8 miliardi, 300 milioni in più rispetto al 2009, ma questo dato (+ 8,5%) è ‘drogato’ dall’ingresso di nuove aziende. «Siamo molto soddisfatti – ha commentato Luca Businaro, Presidente di Assosport – di come le aziende italiane hanno affrontato il momento di crisi, riuscendo a superare le difficoltà e a fare ripartire l’economia. Certo, non si può generalizzare perché il trend positivo riguarda soprattutto le medie-grandi imprese, mentre per alcune piccole realtà la situazione è ancora critica, ma guardiamo al futuro con ottimismo e fiducia». L’export rappresenta il 41,5 % della produzione con l’Unione Europea che mantiene una quota di mercato maggioritaria (ai primi posti Germania, Francia, Austria); si registrano buoni risultati in Russia e Cina e anche la Corea ha dato segnali di evidente interesse. Per valorizzare l’attività fisica e rilanciare il settore in Italia, Assosport sarà capofila del progetto “Dote in Movimento”, finalizzato a offrire opportunità a ragazzi tra i 6 e i 14 anni che per motivi di reddito non riescono a fare sport. Il Ministero dell’Istruzione, la Regione del Veneto, le Società Sportive, gli Associati di Assosport e sponsor si uniranno per contribuire ai costi per l’iscrizione ad attività sportive per un totale di spesa di 200 mila euro.