Fa freddo al mattino ai piedi della Pian della Volpe. Ci accoglie un severo -12 a Livigno alle 7.30, ma in poco tempo il sole fa capolino sulla pista e la temperatura si alza vertiginosamente. I ragazzi dello slalom sono ancora in pista. Cinque giri, oggi un altro efficace rodaggio in vista dell’appuntamento di domenica a St.Moritz, lo slalom che chiuderà la rassegna iridata. E’ arrivato dalla Svizzera anche Max Carca, il direttore tecnico, per visionare l’allenamento dei quattro moschettieri delle porte strette. C’è Manfred Moelgg, il re di Zagabria, che dopo l’allenamento si è recato in Engadina: venerdì gareggerà in gigante (con Florian Eisath, Riccardo Tonetti e Simon Maurberger) e domani assaggerà la Corviglia nella sciata in pista. Il ladino di Mareo è davvero motivato. Scrupoloso, attento ad ogni minimo dettaglio. Si confronta con Carca che durante i primi giri è in partenza, poi all’arrivo con Daniele Simoncelli, sempre in azione trapano e pali munito, quindi con il fratello Michael, lo skiman. In pista anche Andrea Viano, il preparatore atletico addetto al cronometro, quindi l’osteopata Luca Caselli e il dott. Matteo Guelfi. «Come presidente dell’ATP di Livigno sono orgoglioso di avere i ragazzi italiani dello slalom allenarsi sulle nostre piste; come ex atleta azzurro emozionato e sicuramente fiducioso per quello che possono regalarci in questo ultimo scampolo di Mondiale. Con loro ho gareggiato, sono un loro tifoso. Forza ragazzi!», fa sapere Luca Moretti, giovane e brillante faro del turismo livignasco.
Thaler, Gross e Moelgg in azione nel video
Scia forte Manfred, lo dice il cronometro. E anche Max Carca: «Archiviate le gare veloci, pensiamo a quelle tecniche. I ragazzi stanno svolgendo una preparazione ottima, tutti in queste ore stanno bene. La condizione cresce, proprio in vista dei Mondiali. La stagione è stata positiva, la maggior parte degli atleti è cresciuta. Siamo pronti».
Anche Patrick Thaler sta facendo passi avanti importanti. «Sto meglio giorno dopo giorno, non avverto più male dopo il problema al ginocchio per l’uscita a Schladming. Anche i tempi dell’allenamento odierno sono abbastanza buoni, ho fiducia per l’appuntamento di domenica. E’ stata una stagione un po’ balorda, con problemi fisici e poche prestazioni brillanti. Aspetto il Mondiale consapevole tuttavia che si può far bene».
Viaggia a tutta anche Stefano Gross. Ecco Sabo: «La pista però non mi piace, la Corviglia è poco tecnica. Per questo devo fare due grandi manche, non si può sbagliare nulla. Per fortuna oggi riesco a spingere di nuovo, sono alle spalle i problemi legati all’influenza».
Giuliano Razzoli era fino ad oggi quello meno in forma, ma per dirla con Stefano Costazza: «E’ all’80%, meglio di un mese fa». E con i quattro anche il livignasco Roberto Nani, escluso dal Mondiale, che in slalom è stato davvero veloce. Una bella sorpresa, un’iniezione di fiducia.