LIVE – Sull’Etna due padroni: Pazzaglia e Saccardi. Lo Schia vince tre giganti su quattro

La strada che sale da Linguaglossa alla volta di Piano Provenzana non si poteva chiamare in un altro modo. La strada regionale Mareneve arriva fino ai 1800 metri, dove è posta la seggiovia Tanaurpi. Tornante dopo tornante, curva dopo curva, ti accorgi di essere in uno scenario incredibile. Da rimanere proprio senza fiato quando ti spingi in quota e ti lasci dietro il Mar Jonio, Catania, la costa con Taormina, la punta meridionale della Calabria. Se te lo raccontano ci puoi credere certo, ma vederlo dal vivo è tutta un’altra cosa, un’emozione unica. E a Piano Provenzana, nonostante di prima mattina ci sono nuvole e c’è una coltre maledetta di nebbia che nasconderà questa favolosa vista per almeno un paio d’ore, ti accorgi comunque dei crateri, di quei buchi e di quelle pieghe tanto affascinanti quanto maligne, che nel 2002 distrussero piste e impianti.

Vista dal versante Nord dell'Etna ©Gabriele Pezzaglia
Vista dal versante Nord dell’Etna ©Gabriele Pezzaglia

Siamo sull’Etna, versante Etna Nord, Linguaglossa, Sicilia che scia, oggi giganti del Criterium Interappenninico. Quando le nuvole scappano e sali con lo skilft che serve la Coccinelle, il pendio delle gare, dalla partenza del gigante vedi il mare. Sembra di toccarlo. Panorama mozzafiato, cornice suggestiva per il gigante.

Vista mare... ©Gabriele Pezzaglia
Vista mare… ©Gabriele Pezzaglia

SACCARDI COMANDA – E a toccare il mare e il cielo con un dito, anzi con il pungo della mano in segno di esultanza, è la compagine parmense del Comitato Appennino Emiliano dello Schia Monte Caio. Non bastava il trionfo nella categoria Ragazzi di Alberto Cellie, ma è arrivata negli Allievi uan doppietta fantastica. Tommaso Saccardi, parmense di Lesignano dei Bagni, in forza allo Schia, conquista il titolo del gigante. Tommaso, che ha chiuso in 2.06.17, ha avuto la meglio sul toscano del Doganaccia Nicolò Pisaneschi (2.06.83). A completare il podio il campano del SAI Napoli Gianlorenzo Di Paolo (2.07.21).

Il podio del GS Allievi Gabriele Pezzaglia
Il podio del GS Allievi Gabriele Pezzaglia

Si piazza l’Academy School Val di Luce (CAT) al quarto e quinto posto con Alessandro Vannini e Niccolò Costella. Sesta piazza per Gian Maria Illariuzzi, Livata CLS. Poi settimo ecco Stefano Pennino del SAI Napoli, ottavo Andrea Benedetti Cimone CAE, nono Edoardo Ricci Campo Felice CAB e a chiudere la top ten ecco un altro SAI Napoli, Francesco Costanzo.

Alice Pazzaglia dello Schia e Chiara Carolli del SAI Napoli ©Gabriele Pezzaglia
Alice Pazzaglia dello Schia e Chiara Carolli del SAI Napoli ©Gabriele Pezzaglia

GAVAZZI SI PIANTA, TRIONFA PAZZAGLIA – Ed è stata Alice Pazzaglia a lasciare il segno fra le Allieve. L’atleta dello Schia, in testa dopo la prima manche, parte a tutta. Viene fermata in pista nella seconda sessione: riparte, stremata e con le ultime energie rimaste, ma è autrice comunque di una prestazione davvero rilevante. Una vittoria sginificativa per la pisana di San Giuliano Terme che chiude in 2.10.13, a praticamente due secondi di vantaggio dalla seconda classificata. Sul podio c’è Chiara Carolli del SAI Napoli, la compagine campana di Ferdinando Fossati che chiude in 2.12.03.

CarolliCon 2.14.45 l’abetonese dell’Academy School Val di Luce Matilde Gavazzi. Per la 2001 toscana sicuramente un miracolo il podio, dal momento che si è praticamente fermata nella prima frazione e nella seconda fa di gran lunga il miglior tempo di manche.

Massimo Ciacci e Matilde Gavazzi dell'Academy School Val di Luce
Massimo Ciacci e Matilde Gavazzi dell’Academy School Val di Luce

Ancora Schia al quarto posto con Maddalena Giunipero, poi Marta Ascanio del SAI Napoli è quinta. Sesta Giulia Antonucci dello Scanno, CAB. Settima Martina Passino Cimone CAE, ottava Giulia Bracaglia Eur CAB, nona e decima posizione per due SAI Napoli, ossia Daria Bernardi e Flavia Giordano.

Tracce Bianche (CAT) in ricognizione ©Gabriele Pezzaglia
Tracce Bianche (CAT) in ricognizione ©Gabriele Pezzaglia

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