Quando ha corso in slalom, ha vinto. Mikaela Shiffrin si è aggiudicata l’undicesimo slalom. Un vero dominio per l’americana che al traguardo, a differenza delle altre volte, ha esultato, quasi a voler scacciare la delusione del gigante di ieri, ‘solo’ sesta dopo la leadership provvisoria. A Sestriere Shiffrin è ancora la regina dei rapid gates. Ha concluso le due manche in 1.37.80 e staccato di prepotenza tutte le avversarie. Al primo intermedio ha perso qualcosina, poi sul muro ha divorato i pali e il terreno ghiacciato della Giovanni Agnelli. Una marcia impressionante e 1”09 a tutte le avversarie. Il secondo gradino del podio è andato a Veronika Velez Zuzulova, seconda anche a Killington. La terza posizione è andata alla svizzera Wendy Holdener, in grande recupero nella seconda run, a 1”21. Quarta Frida Hansdotter e quinta Nina Loeseth.
IRENE CURTONI – Irene Curtoni è la migliore delle azzurre. Ha concluso al quattordicesimo posto. Un risultato che può certamente essere migliorato, ma che dà speranza alla valtellinese e a tutta la squadra azzurra. A tratti si intravedono buoni parziali, a tratti invece è ancora necessario lavorare perché dalle nostre slalomiste è lecito aspettarsi un piazzamento da top 10. «Ho sciato due manche abbastanza bene, adesso c’è da alzare il livello per stare ancora più avanti – dice -. Al traguardo ero felice, ho visto la luce verde e con il pubblico caloroso di Sestriere è stato fantastico». Gli allenamenti proseguono bene e con Luca Liore si è instaurato un buon rapporto. Ora le azzurre devono concretizzare di più. «Sarebbe bello essere tre nelle quindici, noi lavoriamo tanto, non molliamo».
LE ALTRE AZZURRE – Federica Brignone è andata a punti. È arrivata 24a a 4”85, mentre Chiara Costazza ha concluso al 25° posto, staccata di 4”91. Costazza, secondo quanto trapelato, in allenamento sta sciando forte, ma fatica ancora a trovare il ritmo gara. «Purtroppo non so cosa mi succede, non è mai stato un mio problema l’approccio alla competizione. Speravo di rifarmi nella seconda manche ma non ci sono riuscita, pazienza giro pagina, non posso dire nient’altro. È brutto dirlo, con la mia esperienza non dovrei fare così, poi lo slalom è ancora più difficile, l’errore è sempre dietro l’angolo».
MEILLARD NELLA TOP 15 – Intanto scala posizioni importanti la giovanissima, classe 1998, Melanie Meillard. La svizzera, pettorale 45, è undicesima a 2”78. Una due giorni positiva a Sestriere con un decimo posto in gigante e il risultato odierno. Ma non è una sorpresa perché già a Killington aveva fatto vedere cose importanti, uscendo poi nelle run decisive.