Più forte delle vasche, maestro nelle buche. Il più solido sulla neve umida della Val Passiria, il più in spinta sul dolce pendio della Obere Boden: così, il portacolori del Comitato Alpi Occidentali e tesserato per l’Equipe Limone Paolo Padello, ha avuto la meglio nello slalom FIS NJR di Pfelders/Plan organizzato dallo Sci Club Passeier. Pioggia battente in paese questa mattina, mentre a 2000 metri nevischio e una coltre di nebbia che si affacciava sulla pista a intermittenza. Tuttavia le temperature in rialzo non hanno permesso alla neve di tirare e si è segnata dopo pochi passaggi: ma la gara è la gara, e chi vince è il più forte. E allora… giù il cappello a Padello, classe 1997, che ci fa sapere nel video:
Nella prima manche condizioni meteo davvero cangianti: quando smette di nevischiare, arriva una pioggerellina che obbliga gli allenatori a prestare grande attenzione nella start area a tenere pulite le lente delle maschere. D’altronde si sa, i dettagli nelle condizioni particolari sono fondamentali nello sci alpino.
OUT GLI AZZURRI MOSCHINI E ZUCCARINI – Una gara che ha visto al via 144 atleti con 19 nazioni presenti. Un buon numero davvero e con al canceletto di partenza due azzurrini. Stiamo parlando di Lorenzo Moschini e Giulio Zuccarini, deragliati durante la prima manche. Gli azzurri sono accompagnati a Pfelders dai tecnici FISI Enrico Vicenzi, Cesare Prati e Marco Maffei. In pista a tirare le fila il direttore tecnico del settore giovanile Roberto Lorenzi. Da notare anche la presenza del gruppo sportivo dei Carabinieri che affianca il Passeier nell’organizzazione: trapano e pali in mano Michael Gufler, residente proprio nel territorio di Moso In Passiria ed ex atleta di Coppa del Mondo.
PADELLO PRIMEGGIA – Padello, allenato da Matteo Ponato, ha staccato due austriaci: a 53 centesimi Patrick Feurstein e a 75 Adrian Pertl. Quarto a 1.30 Matteo Pradal, Ski College Veneto e Comitato Veneto. Quinto il danese Kasper Dyrbye Naested, sesto l’altoatesino Daniel Niedermair, settimo l’inglese Zak Vinter. A completare la top ten ecco ottavo l’atleta del Comitato AOC griffato Sestriere Matteo Franzoso che è il primo Aspirante, nono il miglior italiano nel primo slalom di Solda Luca Taranzano Monte Lussari – FVG e decimo Marco Biasci del Comitato Appennino Emiliano tesserato da quest’anno con il Tutto Bianco. Poi undicesimo e dodicesimo Samuel Moling e Matteo Canins, altoatesini del gruppo sportivo Carabinieri. Tredicesimo Giovanni Pompei delle Alpi Occidentali e tesserato San Sicario e quattordicesimo Athos Casarelli, Aosta – ASIVA. GUARDA LA CLASSIFICA.
TRACCIATURE – Prima manche regolare senza trabocchetti particolari, anche se stretta. Nella seconda invece due triple perfide disegnate brillantemente dal tecnico ASIVA Massimiliano Iezza: una tripla sul muro e un’altra tripla prima del piano finale. Ma ecco sentiamo nel video il coach del Monte Lussari Francesco Princi cosa ha spiegato in partenza ai suoi ragazzi.
IL RITORNO DI GIUNIPERO – E tra le storie da raccontare oggi, non ci sono solo angoli, classifiche e confronti: ci sono anche atleti che tornano a gareggiare, a misurarsi, o almeno provare a farlo. Fra questi scegliamo il parmense del Comitato Appennino Emiliano Edoardo Giunipero, tesserato Schia Monte Caio, che proprio a Pfelders è tornato in pista. E’ uscito nella prima manche, ma dopo una stagione e mezza senza gare è già un grande risultato.