L’Italia femminile attende il titolo iridato da 93 anni. Oggi la discesa

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Paula Wiesinger, Cortina 1932. Unica italiana a conquistare l’oro mondiale in discesa libera. Sono passati 93 anni dal trionfo dell’atleta nativa di Bolzano, cresciuta all’Alpe di Siusi. Ma l’aspetto più surreale resta un altro e cioè il fatto che né Isolde Kostner né Sofia Goggia, fino a oggi, abbiano mai conquistato una sola medaglia iridata in questa gara. Per entrambe il miglior risultato resta un quarto posto, tra Sestriere 1997 e St. Moritz 2017. Incredibile! 

L’ultimo podio azzurro nella discesa femminile rimane tra l’altro quello di Nadia Fanchini, argento a Schladming 2013, superata solo dalla sorpresa (e anche atleta tartassata dagli infortuni) Mario Rolland, francese. L’albo d’oro è ricco di super campionesse, da Moser-Pröll a Figini, da Nadig a Mittermaier (che non era una discesista pura), da Marielle Goitschel a Picabo Street, passando per Petra Kronberger, Renate Götschl, Anja Pärson, Michaela Dorfmeister, Lindsey Vonn, Janica Kostelic e Tina Maze. 

Tante anche le vincitrici non “previste”, in primis Melanie Tourgeon, canadese (il Canada vanta ben 3 ori in questa disciplina), prima a St. Moritz 2003; così come Hilary Lindh, atleta comunque da tre vittorie in Coppa del Mondo, ma non certo la principale favorita a Sestriere 1997. E invece vinse lei, davanti a Heidi Zurbriggen, Pernilla Wiberg e Isolde Kostner. Anche Kate Pace si impose a Morioka 1993 quando non aveva ancora vinto nel circuito maggiore (lo farà in quello stesso anno solare, ma nella stagione successiva, per  due volte).

Clamorosa la tripletta consecutiva della Slovenia da Vail 2015 ad Åre 2019, con Tina Maze e poi due volte Ilka Stuhec. Le ultime due vincitrici sono svizzere, Corinne Suter e, a sorpresa, Jasmine Flury, oggi infortunata. Per l’Italia il bilancio complessivo parla di un oro, tre argenti e tre bronzi. Da ricordare, ovviamente, il secondo posto di Elena Fanchini a Santa Caterina 2005, con tanto di dedica a Marco Pantani. Due campioni che il cielo ha rivoluto indietro troppo presto. 

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