Doppietta dell’americana Lindsey Vonn sulla difficile pista Olympia delle Tofane, a Cortina d’Ampezzo con la tedesca Maria Riesch nuovamente sul podio, staccata dal jet statunitense di 42 centesimi. Sul terzo gradino del podio, a braccetto la svedese Anja Paerson, già terza ieri nel superG, e la svizzera Nadja Kamer. «Temevo questa pista – ha detto sorridente la svedese sul parterre d’arrivo – ma con questo secondo terzo posto in due giorni posso essere soddisfatta». Le è stato chiesto se teme le nuove tute da discesa che Stati Uniti e Canada stanno preparando e che useranno a Vancouver. «Non è una tuta secondo me che ti fa vincere. Certamente serve a migliorare la prestazione ma la vittoria arriva dall’interno dell’atleta e anche se il mio paese non può permettersi una spesa per acquistare questi indumenti, sono convinta che porterò a casa qualche medaglia. Almeno che, non usino la tuta di Superman…».
Lindsey Vonn si è presentata alla conferenza stampa assieme alla sua amica rivale Maria Riesch. «Sono stata una grandissima ammiratrice di Picabo Street e spero di imitarla. Ho visionato decine di volte i filmati di questa grande atleta e mi sono rifatta a lei anche se copiarla è impossibile. Sono felice di questa seconda vittoria nel giro di ventiquattro ore, ma domani sarà dura fare tripletta. Assieme a Maria abbiamo fatto una veloce ricognizione della pista: vedremo meglio domani quali saranno le condizioni della neve».
La prima italiana è Daniela Merighetti. «Ho interpretato male il tracciato, troppi errori specialmente nella parte centrale – ha detto ‘Dada’ – non riuscendo mai a trovare le traiettorie».
