Settanta eventi da medaglia, dieci giorni di gare, quindici sport invernali, oltre mille atleti presenti, di cui trentasette italiani, quattro nello sci alpino. A Lillehammer, candidata unica per i Giochi Olimpici Giovanili invernali 2016, è tutto pronto per la seconda edizione della manifestazione dopo Innsbruck 2012, la prima giornata di gare scatta venerdì 12 febbraio. Il portabandiera azzurro alla cerimonia d’apertura sarà lo slittinista Felix Schwarz. Lillehammer ospitò già le Olimpiadi Invernali nel 1994, furono le migliori della storia, come bottino finale, per l’Italia degli sport della neve e del ghiaccio.
SCI ALPINO – L’Italia vorrebbe migliorare, se possibile, il bottino complessivo di quattro anni fa, quando conquistò in totale 2 ori, 2 argenti e un bronzo. Nello sci alpino arrivò l’argento di Hannes Zingerle in slalom gigante, dietro Marco Schwarz, austriaco, nel frattempo già sul podio in Coppa del Mondo (terzo in slalom a Madonna di Campiglio lo scorso 22 dicembre). Tra le donne ricordiamo, tra le altre, l’affermazione della slovacca Petra Vhlova in slalom, fresca vincitrice in Coppa del Mondo. Per lo sci alpino l’Italia sarà rappresentata da Piero Canzio, Michael Tedde, Soffia Pizzato, tutti classe 1998, e Carlotta Saracco, unica nata nel 1999. Sognare medaglie non è impossibile, anche se sarà molto difficile conquistarle. Le gare si terranno nell’Hafjell Olympic Slope, complesso riammodernato, che recentemente ha portato bene alle ragazze italiane in Coppa Europa. Le piste sono proprio quelle olimpiche del 1994. Sono previste prove di superG, combinata alpina con superg e slalom, gigante, slalom e team event misto (uomini e donne) con parallelo.