Gara strepitosa dell'americano, ma l'azzurro si conferma tra i big
Ancora lezioni di gigante sulla Podkoren di Kranjska Gora: così come l’anno scorso è stato Ted Ligety ad imporsi nella classicissima di Kranjska Gora. La seconda manche dell’americano è stata un capolavoro, che gli ha consentito di risalire dal terzo posto della prima, scavalcando il nostro Max Blardone e il leader della prima frazione Didier Cuche. Intelligente la tracciatura del suo coach Sasha Rearick, che ha disegnato un percorso tutto da lavorare, su cui Teddy ha fatto valere le sue incredibili qualità di ‘carver’. Ottima la gara di Blardone: su un tracciato che non si addiceva più di tanto al suo modo di sciare, ha attaccato dalla prima all’ultima porta, portando a casa un terzo posto di classe e cuore pochi centesimi alle spalle di Didier Cuche. "Mai mollare, mai mollare!" ha urlato il Blardo alle telecamere sul traguardo. Quarto e quinto posto per due emergenti della specialità, l’austriaco Romed Baumann e il francese Steve Missillier, mentre in sesta posizione si è piazzato Aksel Lund Svindal. Per il norvegese un bel balzo avanti nella graduatoria di Coppa del Mondo, in cui ha guadagnato punti su Raich (quindicesimo, autore di una pessima seconda manche dopo aver concluso al quarto posto la prima), Kostelic (ventesimo) e Grange (ventisettesimo). Con il second posto di oggi, però, si rilanciano anche le ambizioni di classifica generale di Didier Cuche che tra tutti i pretendenti sembra forse quello più in forma. Domani si gareggia in slalom: dai coach azzurri giungono notizie di una squadra davvero ‘in palla’. Staremo a vedere.