Due discese e un superG: il fine settimana femminile di Coppa del Mondo inizia già domani con la prima discesa. Sofia Goggia ha il pettorale rosso e dopo il miglior tempo della prova di mercoledì, oggi la bergamasca si è inserita con il terzo crono. «Due buone prove, ma sappiamo che si può migliorare tantissimo, ci sono zone del tracciato in cui sono in grado di migliorare». A mescolare le carte anche il vento. «Siamo ancora troppo lontani per fare qualsiasi calcolo, pensiamo solamente ad andare forte e mettere fieno in cascina. La sfida di questa settimana è stimolante, perché con due discese e un superG sarà importante, oltre allo sforzo fisico, avere il giusto approccio mentale».

Oggi il miglior tempo lo ha fatto segnare la norvegese Kasja Vickhoff Lie che ha rifilato 30/100 all’americana Breezy Johnson e, appunto, all’azzurra Goggia. L’Austria perde anche Nina Ortlieb, che si è fracassata un ginocchio nella prima prova, e d’ora in avanti dovrà fare affidamento su Tamara Tippler, Miryam Puchner e Stephanie Venier. Nona prestazione per Federica Brignone, che era partita per gareggiare solo nel superG di domenica e invece ci sarà anche nelle due discese. «Fisicamente mi sento bene e sto lavorando tantissimo, ho tanta energia in corpo e nei due giorni di prove mi sono divertita molto». Brignone parte per cancellare le ultime settimane, davvero difficili più mentalmente che tecnicamente. «Un momento un po’ così, spero faccia un risultatone – ha detto Gianluca Rulfi, subito dopo Kranjska Gora -. In allenamento sta sciando bene». Ne è consapevole Federica che dice: «Sono qui per cercare di esprimermi come sono capace, cosa che in questo mese non mi è riuscita tanto bene. Io pretendo sempre molto da me stessa, probabilmente mi sono messa addosso un po’ di pressione nelle ultime settimane, che mi ha portato a sbagliare di più e a gareggiare non più per vincere, ma per non fare errori».

Ancora una prova incoraggiante per Nadia Delago, undicesima; buon quattordicesimo tempo per Laura Pirovano, 17a Elena Curtoni che conosce bene il pendio. «Ci sono passaggi ciechi da fare in sicurezza, dove occorre sapere quale direzione prendere, il resto è tutto da attaccare. Ottengo piazzamenti con costanza, però sento di avere risultati ancora più importanti che già potevo raggiungere a St. Anton».

Ventunesimo tempo per Francesca Marsaglia, in pista dopo la brutta caduta di Sankt Anton, 42a Marta Bassino, 53a Roberta Melesi. La cuneese Bassino ha preso parte solo alla seconda prova, ha preferito prendersi un giorno in più di riposo dopo la splendida doppietta di Kranjska Gora. «Ero in giro dal 3 gennaio, vedere i miei familiari per qualche ora mi ha fatto bene. Venerdì sarò in gara, poi vedremo in base alla prestazione se sarà il caso di gareggiare anche sabato, prima del superG. La pista è molto bella, c’è un piano centrale pianeggiante dove devo difendermi e oggi ho pure trovato abbastanza vento».
Domani a Crans Montana si gareggia alle 10. Diretta su Raisport ed Eurosport.