C’erano tutte le premesse per lo spettacolo nella seconda manche del primo slalom maschile stagionale, a Levi, Lapponia finlandese. E così è stato. Il re è lui, sempre lui, Marcel Hirscher, ma non sono mancate le sorprese, con quel volo di Felix Neureuther che si è letteralmente catapultato, dando l’addio ai sogni di podio. Il tedesco però è in forma… ma per il momento è candidato al ruolo di eterno secondo perché con un Hirscher così non sarà facile. L’austriaco ha chiuso con 62 centesimi di vantaggio e una seconda manche a tutta.
SORPRESA KRISTOFFERSEN – Podio per due terzi austriaco, con Mario Matt sul secondo gradino e al terzo posto il giovane norvegese Henrik Kristoffersen, autore di una bella seconda manche che gli ha permesso di guadagnare una posizione (+ 0.93). Questi sono i primi verdetti tra i rapid gates.
GRANDE THALER – Verdetti che dicono che gli azzurri sono attardati. Il migliore è stato Patrick Thaler, sesto, autore di una manche all’attacco con qualche errore e un pericoloso arretramento che gli ha pregiudicato il podio, ma comunque più che positiva la sua prova. Lontani gli altri: sedicesimo Stefano Gross a 2.32, ventunesimo Giuliano Razzoli a 2.78, fuori Manfred Moelgg. Tuttavia Gross sul muro e Moelgg a tratti nella seconda hanno dimostrato che la condizione non è lontana.
TOP TEN – Le posizione dalla quarta alla decima, in ordine: Ivica Kostelic (CRO, + 1.22), Mattias Hargin (SWE, + 1.29), Patrick Thaler (ITA, + 1.73), Jean-Baptiste Grange (FRA, + 1.75), Benjamin Raich (AUT, + 1.79), Sebastian Foss Solevaag (NOR, + 1.82), Steve Missillier (FRA, + 1.94).
APPENA FUORI ‘DAI 10’ LIGETY – Ted Ligety, che non ha fatto mistero di essersi allenato molto in slalom, è appena fuori dalla top ten, all’undicesimo posto, con una buona seconda manche. Saltato Pinturault, Julien Lizeroux, al gran rientro, ha chiuso con un onorevole diciassettesimo posto (pettorale 63). Dopo tutto quello che gli è capitato… sembra un miracolo che sia ritornato in pista.