I voti ad azzurre e azzurri dopo la gara lappone
Con la tappa lappone di Coppa del Mondo, ecco una nuova rubrica di raceskimagazine.it: arrivano le ‘pagelle di Race’ sulle squadre azzurre, che vi accompagneranno sempre al lunedì. Partiamo allora con gli slalom di Levi.
Patrick Thaler, voto 8: Il ‘nonno’ di Sarntal ha dimostrato di essere ancora davanti e competere con l’elite della disciplina. Eterno.
Cristian Deville, voto 8: Con il pettorale 70 ha fatto un capolavoro. Dopo due anni balordi, il ‘re di Kitz 2012’ sembra sulla giusta strada per tornar ai vertici. Risorto.
Giuliano Razzoli, voto 7,5: Ha sciato poco più di dieci giorni, per questo si merita un voto alto per un dodicesimo posto. Bravo davvero. ps dopo diversi anni non ha più lo sponsor.
Riccardo Tonetti, voto 7: Miglior risultato della carriera il diciassettesimo posto, un segnale importante in vista di un anno cruciale.
Giordano Ronci, voto 5,5: Non riesce ancora a qualificarsi (aveva tuttavia mal di schiena), ma il romano rimane il nostro punto di riferimento della ‘Giovane Italia’ dello slalom.
Roberto Nani, voto 5,5: Non si è qualificato, peccato perchè ha perso i 30 nella parte finale.
Stefano Gross, voto 5: Continua a non digerire per niente la ‘Levi Black’.
Sarah Pardeller, voto 7,5: È fuori squadra e fino all’ultimo non era certa della convocazione. Nella prima manche ha messo in riga tutte le azzurre, poi ha chiuso con un quindicesimo posto, seconda italiana, risultato che le è ha aperto le porte di Aspen. Da applausi.
Manuela Moelgg, voto 7,5: È partita molto indietro, ha preso l’inversione e recuperato quindici posizioni nella seconda frazione. È tornata davanti.
Irene Curtoni, voto 5: Non è riuscita a qualificarsi per la seconda manche. È vero che è reduce da alcune stagioni difficili, ma la valtellinese è da ‘top 15’.
Federica Brignone, voto 5: La valdostana di La Salle non è mai entrata in gara e ha chiuso lontana dal tempo che le avrebbe aperto le porte della seconda manche.
Chiara Costazza, voto 4,5: Dalla slalomista fassana, nostra ‘punta’ dello slalom, ci si aspettava e ci si aspetta molto di più. Un ventesimo posto nella sua disciplina non è assolutamente sufficiente.