Lara Gut, operazione a Martigny dal prof. Olivier Siegrist

Resta almeno una medaglia di bronzo (il quinto alloro in assoluto senior), vinta in superG nella gara d’apertura. E chissà se al netto degli infortuni sarebbe finalmente arrivato quell’agognato oro in un grande evento atteso da inizio carriera e inseguito invano, per ora, persino ai Mondiali jr. La risposta dopo PeyongChang 2018 o Are 2019. Lara Gut è a Lugano da due giorni dopo l’infortunio al ginocchio sinistro patito nel riscaldamento dello slalom valido per la combinata alpina, venerdì scorso. All’orizzonte, nel giro di 72 ore al massimo, l’operazione chirurgica (rottura del legamento crociato anteriore e lesione del menisco), la seconda causa infortunio dal 2009 (all’epoca all’anca, con i Giochi di Vancouver 2010 saltati).

Lara Gut ©Andrea Chiericato
Lara Gut ©Andrea Chiericato

ESPERIENZA – La ticinese sarà operata entro mercoledì a Martigny, nel Canton Vallese, dall’esperto professor Olivier Siegrist, che in carriera ha saputo rimettere in sesto atleti molto vincenti del calibro di Didier Cuche e Didier Defago dopo infortuni analoghi e anche un talento ancora giovane come Justin Murisier. Per Lara si profila una stop di sei mesi, dopo i quali potrà tornare sugli sci (a metà agosto circa, se tutto andrà bene) e iniziare a preparare la stagione olimpica 2017-2018.

Lara Gut a St. Moritz (@Zoom agence)
Lara Gut a St. Moritz (@Zoom agence)

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