L’Alta Badia è ancora di Odermatt. Primo podio per Anguenot, gran rimonta di Vinatzer

Il re della Gran Risa è ancora una volta Marco Odermatt. Quinto successo in quattro anni nel gigante dell’Alta Badia, con una grande seconda run. Dopo una settimana in Val Gardena, ha preso le misure nella prima manche del gigante, per poi fare ancora una volta il vuoto nella seconda. Ed è ancora lui a vincere davanti al pubblico italiano, su una delle piste più belle e spettacolari del circuito. Lo svizzero ha fatto una seconda manche incredibile, sciando alla perfezione e gestendo nel miglior modo le sconnessioni del terreno. «Tra la discesa e il gigante serve un cambio di mentalità – racconta – Non mi sono riuscito ad allenare in gigante e ora sono contento di questo successo». Era terzo con una sciata “controllata”, poi nella seconda ha scatenato tutta la sua potenza. È partito per vincere e ha raggiunto l’obiettivo, come tante altre volte ha fatto.

Nulla ha potuto il francese Leo Anguenot, 26 anni di la Clusaz, al primo podio in carriera. Una grande manche per il transalpino, impeccabile anche nei passaggi più difficili. Sette posizioni recuperate, un grande balzo in avanti e secondo posto dietro allo svizzero. Hanno invece fatto un passo indietro Alexander Steen Olsen e Filip Zubcic, il secondo e il primo a metà gara, che si devono accontentare del terzo e quarto posto dopo aver pasticciato un po’ qua e un po’ là. 

Alex Vinatzer compie una bella impresa nella gara di casa, con un recupero di sedici posizioni che lo portano a risalire fino all’ottavo posto. E c’è sicuramente un po’ di rammarico per quelle curve finali sulle “Gobbe del gatto”, dove ha lasciato per strada diversi decimi, senza commettere grandi errori. Sopra bellissime sequenze, tutte all’attacco, che gli hanno permesso di fare un bel passo avanti. Sbaglia tanto Henrik Kristoffersen, che finisce nono, non trova ancora la manche convincente Loic Meillard, mentre Lucas Braathen questa volta non va oltre il ventiduesimo posto. 

Tredicesima prestazione finale per Luca De Aliprandini, protagonista di un grave errore nella prima manche, così come è stato poco preciso in una dei passaggi più delicati della seconda. Però il gigantista trentino ha dimostrato di essere in buona forma e di sciare bene. Con due manche complete, senza errori, può ambire certamente ad altre posizioni.

Ora in Alta Badia è ripreso a nevicare, per il momento fiocchi di neve che non preoccupano molto. Domani c’è lo slalom, l’ultima gara prima di Natale. E sarà un’altra giornata di duro lavoro per gli organizzatori.

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