La Streif incorona Reichelt. Svindal e Miller sul podio

Innerhofer ottimo quinto nella discesa di Kitz. Indietro gli altri azzurri

Vincere a Kitzbuehel è il massimo. Chiedetelo a Dominik Paris che è salito sul gradino più alto del podio l’anno scorso. Ma trionfare sulla Streif per un austriaco è come vincere per un francese il Tour de France, o per l’Italia o il Brasile aggiudicarsi il Mondiale di Calcio. Il massimo, l’apoteosi.

REICHELT VINCE NEL ‘TEMPIO’ DI KITZ – Forse, anzi quasi sicuramente, essere il numero uno a Kitz vale l’oro iridato e anche quello olimpico, se lo sciatore in questione abita al di là del Brennero. E oggi ha vinto proprio un austriaco.Si chiama Hannes Reichelt, ha 33 anni, e in carriera centra la vittoria numero sette. Sembrava che la gara fosse finita con il funambolo del New Hampshire Bode Miller, che ha pennellato le parti tecniche e in particolar modo la Steilhang, poi comunque fantastico terzo al traguardo con 34 centesimi da Reichelt. Sembrava che la gara fosse terminata anche quando da metà gara in giù il vikingo Aksel Lund Svindal aveva disegnato le traiettorie in maniera ancora più efficace dello yankee, ma alla fine deve pagare 21 centesimi. Così il podio della libera dell’Hanenkammrennen, comunque da paura: Reichelt-Svindal-Miller. Tanta roba.

INNERHOFER PERDE IL PODIO NEL FINALE
– E gli azzurri? Purtroppo non sono sul podio, anche se Christof Innerhofer ci è andato molto vicino. Velocissimo nelle parti tecniche e magnifico come ha cesellato una Steilhang ghiacciatissima. Ma il campione di Gais si è disunito nella picchiata finale e chiude quinto a 77, dietro al francese Adrien Theaux quarto a 66. Grande comunque ‘Inner’, che ha dimostrato che ai Giochi di Sochi in velocità si dovrà fare i conti con lui per una medaglia. Bene al sesto posto anche il redivivo elvetico Carlo Janka a 85 centesimi, quindi  l’americano Travis Ganong a 1.03 ex-equo con l’austriaco Max Franz, e a chiudere i top ten il norvegese Kjetil Jansrud e lo svizzero Didier Defago.

PARIS E FILL ATTARDATI, OUT HEEL
–  Ventinovesimo Matteo Marsaglia ventiseieesimo, trentunesimo Dominik Paris, non ancora al top fisicamente dopo l’infortunio della Gardena, trentacinquesimo Siegmar Klotz,  trentasettesimo il neo papà Peter Fill, quarantaseiesimo Silvano Varettoni e cinquantesimo Luca De Aliprandini. Non ha terminato la gara Werner Heel che ha perso uno sci.

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