BORMIIO LIVE – Una piastrella, ghiaccio vivo, una lastra unica. Se perfino i lisciatori del corso maestri Lombardia non passano in pista, un motivo ci sarà. Se gli skiman, non addetti ai lavori qualsiasi, scendono appiccicati alle reti si capisce oggi che condizioni insidiose troveranno i ragazzi sotto le lamine e le solette. Il freddo della notte, l’escursione termica, ha fatto tirare la Stelvio in un modo pazzesco. Fa paura sempre, figuriamoci in condizioni così difficili. Al Canalino Sertorelli incontriamo l’allenatore azzurro Patrick Staudacher: «Condizioni davvero estreme, oggi è sicuramente dura». Quando ti affacci al cancelletto di partenza ti vengono le vertigini: un budello di ghiaccio immette nella prima curva a destra e poi è tutto un dosso, un’ondulazione, uno sci che sbatte. «Oggi più di ieri», chiosa Staudacher.
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Prima della Carcentina troviamo Lorenzo Galli, il responsabile del team azzurro, che afferma: «I ragazzi stanno bene, ieri hanno provato la parte alta per mettere a posto le linee, in particolare Innerhofer e Marsaglia. Oggi sarà una battaglia, non bisogna perdere le energie. E’ necessario sciare puliti, non eccedere in sbavature e fare le linee più semplici ma efficaci. Se arrivi con energie giù spese, poi non ne hai a sufficienza per andare dalla Carcentina al traguardo». E si, dalla Carcentina, o meglio dopo il Salto di San Pietro, è ghiaccio vivo. «Le gambe tremano già di loro, oggi chi regge nel finale fa la differenza», conclude il tecnico livignasco. Partenza ore 11.30. Forza ragazzi! Che guerra che sarà…