«Devo lavorar sulla testa, sono piu' serena e il posto fisso da' sicurezza»
La luce e il vento dell’Isola d’Elba le scaldano quel corpo, apparentemente minuto ma indubbiamente solido, dopo l’infinito inverno. Camilla Borsotti trascorre l’estate al sole di Scaglieri. Ha sangue mezzo toscano Cami, e così nel dna non manca certo il salmastro. Ma Elba non è solo relax, pausa, sosta, vacanza. E’ anche lavoro atletico, è bici e palestra, è programmazione e idee per il nuovo inverno, per l’inverno del riscatto. E’ lavoro ‘a secco’, anche duro, è anche ‘ozio creativo’.
OBIETTIVO SUPERG – «L’anno scorso non sono riuscita ad esprimermi come avrei voluto in Coppa del Mondo. Ho avuto tuttavia la possibilità di far bene in Coppa Europa e il ‘posto fisso’ in superG mi ha salvato una stagione che non si era messa per il verso giusto. E ora di ripartire da questo successo. Il ‘posto fisso’ mi da’ la sicurezza, ed inoltre la serenità di poter gareggiare senza l’ossessione di essere messa in discussione è importante. La Coppa del Mondo di superG sarà il mio obiettivo primario».
SERENITA‘ – Camilla cerca ancora quella serie di risultati per la consacrazione, per il definitivo salto di qualità. «E’ vero, ma adesso mi sento serena e ho cercato di cambiare qualcosa nella preparazione. Non voglio nemmeno chiedere troppo al lavoro estivo sugli sci. Sono fuori squadra in estate, sarò aggregata ad un raduno a Les 2 Alpes con le azzurre è vero, ma poi concentrerò da settembre la mia preparazione. Mi seguirà essenzialmente papà Dario, ma farò anche dei raduni con i Carabinieri, che insieme ad Head, mi sento di ringraziare». Camilla sta vivendo una nuova dimensione, probabilmente anche per una storia d’amore che può trasmettere tranquillità e sicurezza. «Ho sempre sofferto la pressione, mi abbattevo facilmente, ora ho capito che devo affrontare la mia professione, che è passione, amore e divertimento, dando il giusto peso alle cose». Si fa così Cami…