Parallelo sì o parallelo no, la questione è sempre la stessa. Alla fine però una volta che si è in pista, si divertono gli atleti e anche gli allenatori. Lo dicono mentre sono a bordo pista che attendono la discesa degli atleti. Una giornata lunga a Pila, con gigante la mattina e gigante parallelo al pomeriggio. Per il futuro forse meglio sdoppiare gli appuntamenti, ma quello andato in scena oggi è stato un bello spettacolo, ospitato sulla pista del rientro, di solito invasa dagli sciatori. Ma quest’anno che gli impianti sono rimasti chiusi per il grande pubblico, lo sci club Aosta ha approfittato del pendio che si adatta davvero molto bene a questo tipo di eventi.
Carlotta De Leonardis si è messa al collo la medaglia d’oro, dopo aver battuto in finale Beatrice Sola che ha ceduto di un nulla. Nella small final c’era invece in palio la medaglia di bronzo, che è andata a Cecilia Pizzinato che ha tagliato il traguardo prima di Desirée Baitella, incappata in una caduta proprio sul finale e dolorante al ginocchio.
Una gara nella gara al maschile, un po’ come per il gigante. Da una parte la Fis, dall’altra la classifica per il campionato italiano. Così la small final questa volta non ha assegnato il terzo e quarto posto, ma la medaglia d’argento e di bronzo, andate rispettivamente a Max Perathoner e Gianluca Testa. Fabio Allasina, dopo il titolo in gigante del mattino, è filato in finale con il secondo titolo già in tasca. Nella finalissima ha sfidato l’americano Jordan Simon per aggiudicarsi il successo assoluto della Fis. Che dopo le due run di finale ha ottenuto. Domani altri quattro titoli in palio. Alla mattina il superG, a seguire la manche di slalom che assegnerà i titoli di combinata.