Quella di Bormio è stata la prima volta che la Fisi è entrata dentro l’organizzazione di Coppa del Mondo. «Lo sapete – commenta alla fine il presidente Flavio Roda – c’erano dei problemi tra il comitato organizzatore e la stazione. Alla federazione vengono assegnate le gare e non potevamo permetterci di perdere queste tappe. Ma penso anche in chiave olimpica: non sarebbe stato un bel biglietto da visita, anzi avrebbe penalizzato la candidatura. E non invece di crediamo fortemente». Un ruolo diverso quello della Fisi a Bormio. «Che non è il nostro. Certo siamo noi come federazione ad avere la responsabilità verso la Fis ed è giusto intervenire se necessario. La speranza che qui a Bormio venga ricostruito un comitato che sia soprattutto condiviso da tutti. Anche perché per noi è un grande impegno, anche in chiave economica. La Fisi non vuole certo sostituirsi ai comitati organizzatori, ma deve fare la sua parte quando serve. Non sta a me dirlo, ma è stato un grande spot per Bormio e i risultati degli azzurri hanno contribuito a renderlo unico».

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