Matteo Joris: "Hanno voglia di lottare, sanno che nulla è scontato"
Fanno quasi fatica i giovani azzurri sul ‘ripido’ del Payer. La neve è dura, le pendenze discrete, il tracciato insidioso. Gli ‘azzurrini’ attaccano lo slalom disegnato da Matteo Joris: giro dopo giro, trovano più confidenza, più feeling, anche se qualche volta l’inforcata sul ripido è sempre dietro l’angolo. Non perdona. Joris guarda attento i suoi ‘giovani leoni’. Il valdostano è il nuovo responsabile della C maschile. Una nuova esperienza dopo gli anni del comitato Asiva, un ruolo importante. Con lui osserviamo il training: naso all’insù, siamo nel punto più ripido. Prima i giovani azzurri prendono le misure, poi ‘mordono’ il tracciato, a volte deragliano con veemenza, ricoprendosi, e ricoprendoci, in un polverone di neve ghiacciata. “Mi piace il loro atteggiamento. Ci siamo conosciuti al volo, questo grazie anche agli allenatori che avevano nei club. C’è un confronto aperto, sereno, un’esigenza importante. Serenità certo, ma allo stesso tempo sanno che devono darci dentro, nulla è scontato. La squadra nazionale è un punto di partenza”. Della ‘vecchia guardia’ sono rimasti Andrea Ravelli e Luca De Aliprandini, quindi allo Stelvio per il secondo raduno sulla neve ecco Alex Zingerle, Fabian Bacher, Alessandro Brean, Michael Sinn, Carlo Beretta. Assenti Francesco Romano e Hubert Franzelin, quest’ultimo infortunato. Con Joris uno staff tecnico tutto nuovo, con Thomas Valentini, Fabio Vieren e Gabriele Cencelli. Unico superstite della vecchia gestione lo skiman Simone Lunardi. “Dopo il raduno di Les 2 Alpes dedicato all’addestramento, ora facciamo gigante e slalom qui allo Stelvio. E’ una squadra piuttosto giovane, per questo dobbiamo lavorare sulla tecnica. Ecco il motivo di scegliere da subito tracciature difficili. Il futuro? Importante sarà la trasferta in Argentina, e perché no le fis che disputeremo a Ushuaia. Vedremo chi sarà più in forma e portare da subito in Coppa Europa. Una cosa è chiara, ovvero chi dimostra di primeggiare subito a livello del circuito fis giovani sarà portato nel circuito continentale. Non vogliamo perdere tempo”.