Kristoffersen, una vittoria scaccia fantasmi. Sul Canalone Miramonti terzo Vinatzer

MADONNA DI CAMPIGLIO LIVE – L’Italia dello slalom ritrova il podio. Lo firma la nuova stella dello slalom italiano Alex Vinatzer, ormai una certezza e una garanzia. Uno spettacolo vederlo sciare, attaccare e rischiare. Vinatzer è il presente dell’Italia delle porte strette e non solo. Terzo gradino del podio, a quasi un anno dal primo podio a Zagabria. Sul Canalone Miramonti è stata un’altra gara tiratissima, con carte mescolate per una pista che si è segnata e spaccata per le alte temperature, proprio com’era successo ieri in Alta Badia. C’era da aspettarselo, perché oggi a Madonna di Campiglio le temperature sono state alte per tutta la giornata. E così ad approfittarne questa volta è stato Henrik Kristoffersen, che dopo la prima manche si trovava di nuovo indietro e nella seconda ha recuperato undici posizioni. Si prende una vittoria pesante per il morale perché in questo inizio di stagione aveva fatto davvero molta fatica. E, si dice, all’interno della squadra l’aria si era fatta pesante. Questo dunque è un successo pesante dal quale ripartire. Si è messo davanti, poi è toccato agli altri provare a stare davanti. «Questa è la mia vita, ho passato un periodo difficile, per me è stata una vittoria emozionante» ha raccontato il vincitore. Ma sul Canalone Miramonti è ancora una volta grande Norvegia perché sul secondo gradino del podio c’è Sebastian Foss-Solevaag, leader dopo la prima manche che è riuscito a contenere il distacco e a chiudere con 33/100 di ritardo. È stato un centesimo più veloce di Alex Vinatzer, che si prende il podio a sua volta per un solo centesimo sull’austriaco Manuel Feller. Sarebbe stato pesante un altro quarto posto. Gare emozionanti, gare che si giocano sul filo dei centesimi, con la componente neve a giocare brutti scherzi. «Non ho potuto sciare come volevo – racconta -. Bell’inizio di stagione, adesso cercherò di andare ancora più veloce. La sciata è buona, mi sento solida». 

Alex Vinatzer ©Agence Zoom

La Francia non sale sul podio, ma piazza tre atleti nelle prime dieci posizioni. Quinto Clement Noel, la nuova generazione, sesto Jean-Baptiste Grange, un gradito ritorno per un grande campione, pari merito con il tedesco Linus Strasser e Alexis Pinturault. Manfred Moelgg conclude quindicesimo a 81/100 dalla vetta, mentre Simon Maurberger è ventitreesimo a 1”30, qualche punto per scalare ancora pettorali e partire più avanti nelle gare del prossimo mese, che sarà a tutto slalom. Nulla da fare invece per sabo: prima l’errore, poi l’uscita. La gara di Stefano Gross finisce sul muro del Canalone Miramonti, dopo aver inforcato. Un brutto colpo per il fassano che partiva già molto indietro, a ridosso dei primi 30.

Alex Vinatzer nelle ultime porte dello slalom ©Agence Zoom

La Coppa del Mondo si prende una brevissima pausa. A Natale il circuito si ritroverà subito a Bormio per le gare veloci di fine anno. Discesa e superG, sulla pista Stelvio che tante volte ha sorriso a Dominik Paris.

Altre news

È uscito Race ski magazine 176, incentrato sui grandi eventi giovanili di fine stagione

La stagione agonistica 2023/2024 è in archivio, ormai tutti i circuiti si sono chiusi, anche se qualche atleta, soprattutto di alto livello, è ancora in pista per sfruttare le condizioni, testare materiale e affinare il gesto tecnico. Com’è andata...

Kitzbühel e Sestiere, EA7 Winter Tour a tutta

Il viaggio continuo, che entusiasmo EA7 Winter Tour: dappertutto, ovunque. Da appiausi per gestione, organizzazione, offerta. E sulle Alpi non poteva mancare la tappa mitica in Austria  a Kitzbuehel. Posizionati in area Sonnenrast, l’igloo EA7 ed il gatto delle...

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...