Kristoffersen trionfa sulla Männlichen anticipando Meillard e Braathen. Sala 8°, Vinatzer 10°

WENGEN LIVE –  Sotto una copiosa nevicata ecco il trionfo di Henrik Kristoffersen. Il norvegese, secondo dopo la run iniziale, recupera fino alla vittoria sulla Maennlichen di Wengen nello slalom che chiude il 93° Lauberhornrennen. Centrale, in spinta sempre, non da mai l’impressione di deragliare.

Esulta Kristoffersen ©Agence Zoom

Una sicurezza impressionante per lo scandinavo che stacca di due decimi lo svizzero Loic Meilard, sempre comunque sfavillante in tre discipline. In terza piazza a 49 centesimi un altro norvegese. Il fenomeno del 2000 Lucas Braathen è sempre protagonista. Pazzesco quando si accorge nel leader corner che Kristoffersen è davanti: scuote la testa, per i fuoriclasse  conta solo la vittoria. Che carisma il giovanotto vichingo dal sangue brasiliano. Poi un’altra gara. Si, perchè  i distacchi aumentano: quarto il tedesco Linus Stasser, quinto stranamente…un altro norvegese, Atle McGrath. Sesta piazza per il campione olimpico in carica il francese Clement Noel, settimo l’austriaco Marco Schwarz.

Sala sulla Maennlichen ©Agence Zoom

Tommaso Sala, sesto  dopo la prima manche, termina in ottava piazza. Brilla per regolarità iil brianzolo del ’95. Tommy è sempre con i primi della classe: manca il podio è vero, ma la sua regolarità ci fa ben sperare per i prossimi appuntamenti. Centrale e pulito, se rischia un attimo di più può scalare ancora la classifica. Alex Vinatzer, tredicesimo dopo la prima frazione, recupera fino alla decima posizione. Il quarto posto di Adelboden l’ha convinto del suo autentico valore: il ’99 gardenese è un giovane davvero talentuoso e si toglierà parecchie soddisfazioni. L’Italia ha il podio nel mirino, aspettiamo ora Kitz e Schladming, altre due classiche monumento. Certo che il livello è davvero stratosferico…

Alex Vinatzer in azione ©Agence Zoom

GUARDA LA CLASSIFICA DELLO SLALOM DI WENGEN

Simon Maurberger chiude 20° guadagnando qualche posizione. Giuliano Razzoli fa un erroraccio: si pianta e non compie la rimonta che tutti aspettavamo fInendo 26°. Nella prima manche deragliati invece Stefano Gross, che stava andando forte, quindi Tobias Kastlunger. Matteo Canins non si era invece qualificato.

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