Aleksander Aamodt Kilde ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata della discesa libera di Kitzbuehel. Il norvegese ha percorso la ghiacciatissima Streif in 1.56.33, precedendo di soli 2/100 l’austriaco Hannes Reichelt. Terzo rilevamento cronometrico per l’altro norvegese Kjetil Jansrud, a soli 7/100. Una classifica dunque molto corta con tre atleti in dieci centesimi e addirittura 6 in 26.
GLI AZZURRI – Il migliore degli azzurri è Mattia Casse che in tutto il tracciato ha fatto vedere parziali interessanti. E’ ottavo a 69/100 dal norvegese Kilde. Peter Fill è quindicesimo a 1”17 dalla vetta, seguito in diciottesima posizione da Dominik Paris, a 1”32. I due velocisti sono più o meno in linea con il risultato di ieri, hanno rosicchiato qualche centesimo. Christof Innerhofer, al rientro dopo la spaventosa caduta di Santa Caterina Valfurva, ha preferito non prendere parte alla seconda prova cronometrata.Il friulano Emanuele Buzzi è 46°, 47° Henri Battilani, 50° Davide Cazzaniga, 53° Luca De Aliprandini e 61° Paolo Pangrazzi.
BOSCA STA BENE – Intanto non preoccupano minimamente le condizioni di salute di Guglielmo Bosca. «L’azzurro sta bene: è quanto emerge dagli esami effettuati all’ospedale di Kitzbuehel. Non ha mai perso conoscenza, ha avuto una semplice sensazione simil-vertiginosa dovuta alla forma influenzale di cui soffriva già dal giorno precedente. Gli accertamenti hanno rivelato che Bosca soffre di un’affezione vestibolare simile alla labirintite». Ora sta rientrando a casa dove starà qualche giorno a riposo.
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