Con due manche di altissimo livello, l'austriaca domina le avversarie
Alla fine ha vinto un’atleta che nessuno attendava: Kathrin Zettel, che con una seconda manche strepitosa è riuscita a cacciare alle spalle i fantasmi dell’incidente al ginocchio di un paio di anni fa che sembravano condizionarla pesantemente nel rendimento. Ha stupito, soprattutto, la sua capacità di restare leggera e centrale su una pista molto scalinata, tracciata in modo più stretto rispetto alla prima. Netta la sua vittoria, con praticamente un secondo di vantaggio su Tanja Poutiainen e un secondo e mezzo sull’austriaca Andrea Fischbacher. Prestazione sopra le righe quella dell’austriaca, al miglior risultato in carriera in gigante, oltretutto sulla sua pista preferita, dato che prima d’oggi la sua miglior performance in gigante era proprio un quinto posto a Soelden nel 2005. Una seconda manche, quella della Fishbacher, che purtroppo ha ‘scaricato’ dal podio la nostra Denise Karbon. Se nella prima manche ci è sembrata un po’ in trattenuta, nella seconda era ‘legata’ nell’azione. Ci ha spiegato di aver avvertito un dolore alla schiena questa mattina, quasi come un accavallamento di nervi: si è dovuto lungamente lavorare con lo stretching e i massaggi nella zona di partenza. Un quarto posto, comunque, che dimostra il suo grande valore, tanto che con tre centesimi in meno e sarebbe salita sul podio: questi, purtroppo, vanno imputati ad un errore tecnico all’ingresso della lunga sul piano, in cui ha frenato e di conseguenza abbandonato le speranze di podio. Una nota di rammarico per il pettorale rosso di leader che per la prima volta dal gigante di Soelden dell’anno scorso non sarà indossato da Denise nella prossima gara.
Alti e bassi per le altre azzurre: Nicole Gius ha concluso ventiduesima, faticando enormemente a trovare il ritmo e il tempo della curva, soprattutto sul ripido. Camilla Alfieri, invece, ha disputato due grandi manche nella parte difficile della pista, ‘perdendosi’ nel tratto finale di scorrimento. Un quindicesimo posto, però, che è di ottimo auspicio per il proseguimento della stagione. Tra le sorprese segnaliamo, forse per l’ultima volta, Lara Gut. Quinto posto per lei a tre centesimi dalla nostra Karbon. Probabilmente, a dispetto dell’anno di nascita, l’atleta ticinese potrebbe già essere pronta per lottare per la graduatoria generale di Coppa.
Ottima, infine, la gara della britannica Chemmy Alcott: decimo posto, con il miglior tempo nella seconda manche a pari merito con la Zettel.
Proprio in questo momento, intanto, stanno scendendo in pista i ragazzi per provare il fondo nevoso del Rettenbach: domani sarà un altro grande giorno di sci.