Passa in testa con il secondo posto nella combinata dell Hahnenkamm
Due occhi penetranti, decisi. Così l’abbiamo visto nel dopo-gara. Ivica Kostelic, archiviato il lungo week-end di Kitzbuehel, è ufficialmente un ‘competitor’ per la sfera di cristallo. Ha voluto ribadire con fierezza questa sua candidatura oggi, durante la conferenza stampa della combinata dell’Hahnenkamm, dove è giunto secondo alle spalle di Silvan Zurbriggen e subito davanti al compagno di squadra Natko Zrncic-Dim. «Certo che sono in lotta per la classifica generale di Coppa, e dopo questi risultati ho ancora maggior consapevolezza nelle mie possibilità. È chiaro che di strada da fare ce n’è ancora tanta, non è certo il caso di festeggiare. Ma ritrovarsi in testa alla classifica ‘overall’ a fine gennaio è comunque un motivo di grande soddisazione». Mai così in alto Ivica nella sua carriera, nata come specialista e convertita da un paio di stagioni alla polivalenza. In una stagione in cui manca un autentico ‘mattatore’ può ragionevolmente ambire al grande ‘colpo’: slalom, gigante, supercombinata e qualche punto dalle discipline veloci sono le frecce al suo arco. «Questa mattina ho guardato in faccia il mio compagno Natko e gli ho detto che in base a questo risultato si sarebbe capito che direzione poteva prendere la stagione. Non potevo permettermi di sbagliare, era troppo importante. Sono riuscito ad ottenere i punti che volevo, anche a costo di ‘tirare un po’ i freni’ in slalom e questo mi aggiunge ulteriori motivazioni».
Kostelic guida una classifica davvero corta: 675 punti, contro i 660 di Benjamin Raich (malamente fuori questa mattina dopo poche porte), i 656 di JB Grange, i 655 di Aksel Lund Svindal. In quattro in venti punti, ognuno con carattristiche diverse. e nemmeno Bode Miller a 445 è definitivamente ‘tagliato fuori’. A meno che non continui a gettar via occasioni preziose. Da qui alle finali di Aare avremo di che divertirci…