In principio furono Daniela Zini e Maria Rosa Quario, il 23 gennaio 1984, a Limone Piemonte. Prima e seconda in slalom, davanti a fior di campionesse come Christin Cooper, Erika Hess e Maria Epple. Sesta si piazzò una allora 19enne Paoletta Magoni, bergamasca di Selvino, che successivamente, il 17 febbraio dello stesso anno, a Sarajevo, sarebbe diventata la prima sciatrice italiana a conquistare un oro olimpico, tra i rapid gates. Quella doppietta Zini-Quario fu comunque la prima al femminile in Coppa del Mondo per l’Italia, 17 anni dopo l’inizio della manifestazione (7 gennaio 1967).
Con l’uno-due conquistato da Brignone e Goggia nella discesa libera di Garmisch-Partenkirchen, sabato 25 gennaio, le doppiette azzurre tra le donne (intese ovviamente come primo e secondo posto) hanno ora toccato quota 20 proprio da quel giorno del 1984. Dal 2017 sono diventate anche molto frequenti.
In precedenza, dal 1984 si passa direttamente al 1993, quando Bibiana Perez e Morena Gallizio finirono prima e seconda nella combinata di Hafjell, in Norvegia, che allora però non era una gara a sé stante, ma sommatoria di due manche di slalom più discesa libera, gare disputate tra il 13 e il 14 marzo 1993. Ovviamente nelle triplette vanno conteggiate anche le doppiette, e allora impossibile non citare il 2 marzo 1996, quando sempre in Norvegia, ma a Narvik, Compagnoni-Panzanini-Kostner confezionarono, in quest’ordine, il primo storico tris italiano in rosa, con Isolde al primo e unico podio della carriera in gigante.
St. Moritz ha portato in dote diverse doppiette, a partire dalla fine degli anni ’90, per l’Italia, ma è da un altro storico tris, sempre in gigante, datato 19 marzo 2017 ad Aspen, in Colorado, Stati Uniti, che le azzurre hanno veramente svoltato in questo senso (su quel podio salirono Brignone, prima, Goggia, seconda e Bassino, terza). Da quel giorno compreso, le doppiette sono state ben tredici per l’Italia femminile, con protagoniste di volta in volta Brignone, Goggia, Bassino ed Elena Curtoni, con il corollario di altre due triplette, il 14 gennaio 2018 in discesa a Bad Kleinkirchheim, in Austria, su pista ghiacciatissima (Goggia 1ª, Brignone 2ª e al primo podio in discesa, Nadia Fanchini 3ª) e il 25 gennaio 2020 a Bansko, in Bulgaria, sempre in discesa (Elena Curtoni 1ª, Marta Bassino 2ª , Federica Brignone 3ª).
A quando la prossima?