Il segreto di Innerhofer

C'è anche Martin Auracher dietro al successo di Beaver Creek

Christof Innerhofer si sta riposando dopo le fatiche nordamericane ed il trionfo nella discesa della ‘Birds of Prey’. ‘Inner’ ha vinto contro ogni previsione, e lui ha ringraziato così: «Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato, a tutti i medici FISI e non, quindi lo staff tecnico».

AURACHER – Non solo Max Carca e gli allenatori FISI, non solo la Commissione medica, non solo Ales Kalamar, lo skiman Rossignol. C’è anche una figura che sta ancora curando quella maledetta schiena. E’ Martin Auracher e ci siamo messi in contatto con lui: «Christof è venuto a luglio al ‘Centro di Osteopatia’ di Schliersee, Baviera. Mi ricordo che la prima volta faceva fatica a camminare. Abbiamo fatto dieci trattamenti in tutto prima di Beaver Creek, un mix fra infilitrazioni e medicine naturali ed omeopatiche».

NON SOLO INNERHOFER – Auracher ha avuto in precedenza contatti profesionali con Maria Riesch, Reinfried Herbst, Manfred Pranger e Felix Neurether. Innehofer, prima di rientrare a Gais, è passato proprio da Martin per una nuova applicazione: la schiena insomma migliora, ma non è definitivamente a posto.

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