Marco Odermatt continua a essere su un altro pianeta, ma il secondo superG di Cortina d’Ampezzo vale anche il grande ritorno di Dominik Paris, secondo a 76/100 dallo svizzero, ancora una volta perfetto in ogni settore della pista. Il breve stop, per il problema al ginocchio, è definitivamente un ricordo per Odermatt che piazza una doppietta sull’Olympia delle Tofane. Era senza dubbio uno degli avversari più temibili per Dominik Paris, che è partito con l’1 e che si è seduto comodo sulla sedia del leader. Una bella gara per l’azzurro, un podio che scaccia i fantasmi e le difficoltà dell’ultimo periodo. E che arriva nel momento più importante della stagione, a una settimana dall’apertura dei Campionati Mondiali di Courchevel-Méribel.
Finalmente Domme, finalmente il sorriso dopo tanti volti cupi di questa stagione. Aleksander Aamodt Kilde questa volta sbaglia e finisce fuori come molti altri atleti. Ancora una volta l’Olympia delle Tofane risulta essere non così banale. Un po’ perché è nuova per tutti, un po’ perché alcuni passaggi vanno affrontati con attenzione. Senza Kilde al traguardo, un altro gradino del podio si è liberato. E ad approfittarne è stato l’austriaco Daniel Hemetsberger, al terzo podio in carriera e capace di chiudere a 1″03 dalla vetta.
Ma l’Italia oggi sorride con altri due atleti: Guglielmo Bosca fa una grandissima prestazione e chiude nono a 1″35 dall’elvetico, piazzando la seconda top 10 in carriera. Subito dietro, decimo, Christof Innerhofer, a 1″45. È finita subito invece la gara di Mattia Casse; dopo il terzo posto di ieri, il poliziotto era partito di nuovo forte, ma al Duca d’Aosta è finito a terra e nelle reti: nulla di preoccupante per lui. Fuori, anche lui nelle reti, Matteo Franzoso. Diciottesima posizione per Florian Schieder e ventesima per Matteo Marsaglia.