«Sono molto contenta per Sophie, non lo sapevo ancora». Giorgia Collomb si racconta ai media alla vigilia della gara a squadre di Saalbach e non aveva ancora aperto la app Fis per guardare i risultati del gigante di Coppa Europa di Oberjoch che ha finalmente premiato Sophie Mathiou. Seconda dopo il quinto posto della manche iniziale. «Finalmente – racconta la valdostana, 23 anni dei Carabinieri mentre fa rientro a casa – Ci voleva questo podio e sono molto contenta. Un plauso alla squadra che in questi giorni è riuscita a fare bene».
Sophie Mathiou si lascia alle spalle un periodo difficile, fatto più di bassi che di alti. Era il 2021 quando si aggiudicò il titolo mondiale juniores di slalom, poi i primi passi in Coppa del Mondo, fino all’infortunio del dicembre 2022. Intervento chirurgico, lungo stop, lungo percorso riabilitativo e una passata stagione non semplicissima. «Ho faticato a rientrare dall’infortunio, invece quest’anno fin dall’inizio facevo delle belle sequenze in gigante».
E infatti lo scorso dicembre è tornata al successo a Kronplatz e subito dopo a Dobbiaco, poi una condizione via via in crescendo, fino al podio nel circuito continentale tanto ambito. «Ho raggiunto uno degli obiettivi che mi ero posta – dice -. In questo ultimo periodo ci siamo concentrati un po’ di più sul gigante, dopo la seconda manche di ieri ho preso grande fiducia e oggi sono riuscita a concretizzare il risultato».
Ora fa ritorno a casa. Tre giorni di pausa, poi un po’ di allenamento. Sognando in grande, perché a questo punto potrebbero spalancarsi le porte delle gare di Coppa del Mondo a Sestriere. «Sarebbe un sogno che si realizza poter correre in casa». E sarebbe la prosecuzione di un percorso iniziato tra il 2021 e il 2022, poi interrotto bruscamente per l’infortunio al ginocchio.