Le gare di Lake Louise e di Aspen
Ed ecco un’altra ‘puntata’ con le pagelle delle gare di Coppa del Mondo di raceskimagazine.it
Discesa Lake Louise
Dominik Paris: voto 8. Dopo una stagione difficile a causa di un infortunio è tornato subito con i primi. Garanzia.
Werner Heel: voto 7. Un altro passo avanti dopo un inverno in cui sembrava essersi un po’ smarrito.
Peter Fill: voto 5,5. Era l’azzurro più in forma, ma ha avuto troppo rispetto della pista canadese. Crescerà.
Silvano Varettoni: voto 5,5. Finisce nei trenta, ma sappiamo che è parte integrante del ‘dream team’ e può far di più.
Chistof Innerhofer: voto 5. Sarebbe da 4 o forse anche ‘senza voto’ a causa della schiena dolorante.
Mattia Casse voto 5: In prova sul ripido non era neanche male, ma in gara si è perso.
Matteo Marsaglia: voto 5. A tratti piccoli passi avanti per essere in discesa e su questa pista. Ma è ancora dietro.
Siegmar Klotz: voto 4,5. Troppi errori, anche banali. Deve battere un colpo adesso.
SuperG Lake Louise
Domink Paris: voto 9,5. Mai nei dieci in superG, ma pronti via ecco il primo podio. Che dire? Immenso.
Peter Fill: voto 6. Un passo in avanti rispetto alla discesa.
Henri Battilani: voto 6. Un 6 in quanto all’esordio in Coppa del Mondo.
Werner Heel: voto 5,5. In discesa era più fluido e più leggero.
Matteo Marsaglia: voto 5. Il superG è la sua disciplina principe. Deve e può fare di più. Molto di più.
Mattia Casse: voto 5. Ancora attardato.
Siegmar Klotz: voto 5. Vedi sopra.
Christof Innerhofer: voto 5. Irriconoscibile. Ma se continuerà con questo dolore alla schiena, non sarà meglio farlo curare? E’ un peccato vederlo così.
Gigante Aspen
Federica Brignone: voto 8. Torna sul podio dopo quasi tre anni, sulla pista che la lanciò. E adesso non si deve accontentare. Può vincere
Manulea Moelgg: voto 7. Macina posizioni nella seconda manche, come a Levi in slalom. Obiettivo, rientrare nel primo gruppo.
Irene Curtoni: voto 6. Discreta, come a Soelden. Ma su questa pista, che ama, ci aspettavamo di più. Neve del Colorado indigesta per lei.
Marta Bassino: 6,5. Tre gare in Coppa del Mondo, due volte a punti. Potenziale infinito. Sbaglia ancora tanto, ma quando azzeccherà la gara…
Francesca Marsaglia: 5,5. Gambero. Un balzo indietro nella seconda manche, quand’era invece a ridosso delle dieci dopo la prima. Peccato.
Elena Curtoni: 6,5. Unica a qualificarsi con pettorale dal 45 in su. Quindi, bene. Ma poteva sfruttare meglio il ‘numero 1’ nella seconda manche.
Nicole Agnelli: 6. Ok la qualifica, ma visto che è la più veloce delle nostre in allenamento, è lecito aspettarsi qualcosa di più.
Nadia Fanchini: 5,5. Uscita in gigante a metà della prima manche, un vero peccato, perché sarebbe entrata nelle cinque senza grossi problemi.
Slalom Aspen
Chiara Costazza: 5,5. Nella seconda manche mostra sprazzi di classe, ma ancora non ci siamo, visto il potenziale. Quanto meno, è tornata nel primo gruppo.
Irene Curtoni: 5. Unica nota positiva: salva la sua posizione tra le prime trenta. Per il resto, male.
Federica Brignone: 5,5. Era a un passo dalla qualifica, poi è uscita. Peccato. Il problema è che succede spesso, in slalom.
Sarah Pardeller: 5. Sfiora la qualifica alla seconda manche. Ma dopo Levi, anche per come ha sciato, ci aspettavamo di più.
Nicole Agnelli: 5. Ha l’attenuante di essersi allenata poco, ultimamente, nella disciplina, aspettiamola.