Il focus di Sofia sulla discesa: «Pista da slittone, tanto lavoro da fare ma c’è tempo. Il superG? Sarà un gigantone»

Pubblicato il:

Sofia Goggia è tranquilla al parterre, sorride e parla di questa discesa che ha iniziato a scoprire ora, perché lo scorso anno era infortunata ed era stata costretta a guardare le gare dalla televisione. 

Svantaggiata?
«Ma no, non è questione di vantaggio o svantaggio, semplicemente bisogna tirare fuori il meglio da ogni giornata, senza tornare a pensare allo scorso anno e alla mia assenza. Oggi ho fatto un bel giro, ma ho ancora tanto da studiare e imparare: farò una bella analisi».

Come interpreti questa discesa?
«Unica, non è così difficile e il pendio è abbastanza piatto. Va però tutto interpretato correttamente, serve muoversi bene tra i dossi, spianarsi e stare nel ritmo della pista».

Stupita di vedere Lindsey Vonn?
«No assolutamente, se la vediamo in pista, sa che può gareggiare».

Farai la combinata a squadre?
«Non lo so ancora, vedremo, intanto c’è il superG».

Che tipo di gara ti aspetti domani?
«Un superG molto tecnico, un gigantone, poi bisognerà capire bene questa neve, perché se incidi troppo, scivoli. Proverò a fare del mio meglio».

A chi si addice questa pista?
«A tutte le ragazze più slittone, quelle che sanno fare andare gli sci nei piani, rispetto a quelle che invece fanno tagliare la lamina. Io slittona? (Ride, ndr) a volte lo sono, so mantenere la velocità quando è alta. Ma ci sono ragazze che hanno eccellenti doti di scivolamento».

Ti senti pronta?
«Ho tanto da studiare, ma la gara sarà sabato e abbiamo tutto il tempo».

Sofia e Nicol: stessi sci ai piedi?
«(Ride, ndr) Sono Atomic… Abbiamo skiman differenti, non so quale tipologia ha usato oggi oggi, poi era in qualifica e sicuramente ha tirato di più. Delago ha fatto una bellissima prova, è l’unica atleta che ho visto sciare, si è mossa bene nei tempismi. Brava».

Ieri siamo partiti con il botto. Sorpresa?
«No, non lo è, perché quando vai ai quarti di finale tutto può succedere. Ci stanno ottime manche oppure gli errori. I miei più sinceri complimenti a questa squadra».

E questa Italia, dove può arrivare in velocità?
«Lo scopriremo solo vivendo».

Ultime notizie

Vivien Insam e Federico Liberatore a fianco della Fiamma Olimpica

Decima tappa per la fiamma olimpica che prosegue il suo viaggio in Italia. La...

Max Carca: «Il team cresce, avanti su questa strada»

Cresce l’Italia delle discipline tecniche. Dopo lo splendido podio di Alex Vinatzer in Colorado,...

Rulfi: «Goggia ok, anche se oggi l’ha buttata via. Bene Pirovano e Curtoni, ma le giovani…»    

Molto bene Sofia Goggia, due volte sul podio in due specialità diverse, tra l'altro...

Val d’Isere, trionfa Haugan. Ma è grand’Italia: Vinatzer 4°, Sala 7°!

Altro giro, altro podio nello slalom maschile, altre rimonte, ancora spettacolo. E finalmente grand'Italia...

Altro dal mondo neve

A Saslong Classic Club i diritti per i Mondiali 2031. Firmato l’accordo con Fisi

I diritti dei Campionati Mondiali di sci alpino 2031 sono della Val Gardena o...

Val Gardena 2031: lavori e programmazione viaggiano spediti

Cinque anni e mezzo sembrano tanti, ma passano velocemente quando di mezzo c’è l’organizzazione...

La Francia esce da Saalbach 2025 con zero medaglie, il dt Chastan: «Siamo in grande difficoltà»

I Mondiali di Saalbach 2025 sono terminati con un pesante zero alla voce "medaglie"...