Il capolavoro di Federica che le regala grande tranquillità

Federica ha vinto tanto, continua ad aggiornare molti record, ma spesso ha sempre qualcosa che avrebbe potuto fare meglio e che non la soddisfa appieno. Questa volta no: è felice, contenta, sorridente, soddisfatta. «In carriera ho vinto tanto, ma è sempre un’emozione diversa. Oggi era difficile mettere tutti i pezzi del puzzle assieme, perché tante atlete hanno sciato forte ma alla fine è stato difficile fare una prova completa; tanti hanno sbagliato sopra oppure nella parte bassa. Era un superg molto veloce anche se non era facilissimo spingere tutte le curve».

Federica Brignone ©Agence Zoom

Lei ci è riuscita, mettendo in pista tutta la sua tecnica, che si è costruita negli anni in gigante, una disciplina dove in questo momento fatica di più rispetto al superG. «Nella parte bassa bisognava quasi sciare come in un gigante: è stato veramente bello mi sono divertita molto. Mettere insieme tutto era molto difficile, forse le più regolari siamo state io e Corinne (Suter ndr), ed infatti il nostro tempo è veramente vicino. Penso di aver fatto la differenza a metà del tracciato, come nella prova di discesa; sono tre giorni che azzecco sempre quel punto e penso di aver fatto la differenza lì».

Federica Brignone ©Agence Zoom

Ritorno con vittoria dopo dieci giorno di stop per un problema al ginocchio, ma è rimasta tranquilla e serena pensando solo al giusto recupero. «Sono veramente grata, ho attaccato dall’alto al basso riuscendo a mettere tutto assieme. Stamattina non stavo benissimo, ringrazio i dottori ed i fisioterapisti che mi hanno aiutato. Il mio ginocchio non era al massimo, ho fatto qualcosa in palestra ieri, ma l’importante è che fossi al massimo mentre sciavo. Non sono una persona sicura a prescindere: ho bisogno di sciare bene, delle mie sicurezze di avere delle conferme continue. Quest’anno sono più tranquilla e oggi sono arrivata dopo dieci giorni a casa. Tutti dovrebbero prendersi un po’ di pausa, soprattutto chi fa tante discipline, e questo mi ha permesso di essere qui carica dove normalmente sarei stata tesa per la mancanza di allenamento. Ho sciato bene già dalla prima prova con gli sci lunghi, conquistando consapevolezza per la gara di oggi».

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