Lo sci club Dolomiti Cadore accetta la sfida lanciata da Pietro Vitalini e Neveplast e promuove il progetto che permette agli atleti dello sci alpino di allenare la fase della partenza dal cancelletto anche d’estate, senza la neve su una pista in materiale Neveplast che ha la stessa scorrevolezza della neve naturale. A San Vito di Cadore dal 7 agosto fino a fine mese, si può sciare anche senza la neve, su una pista in materiale sintetico Neveplast.
Il 21 agosto invece tornerà il Vitalini Start Contest powered by Neveplast. Il contest premierà il più rapido ed esplosivo a uscire dal cancelletto e a percorrere i primi metri dopo la partenza. Sul podio del contest gli atleti delle categoria Cuccioli, Ragazzi e Allievi che più degli altri avranno dimostrato di possedere il fattore S che identifica i contest di Pietro Vitalini. Il progetto battezzato “Vitalini Start Contest powered by Neveplast” è stato accolto con grande entusiasmo dallo Sci Club Dolomiti Cadore, che ha voluto regalare ai propri atleti ma anche a tutti gli sci club delle zone limitrofe una palestra estiva, sci ai piedi, per diventare sempre più competitivi in vista della stagione agonistica invernale.
Non si tratta di una comune pista da sci per turisti, ma un set up di impronta prettamente agonistica: un concept ideato da Neveplast, azienda bergamasca specializzata nella realizzazione di piste da sci in plastica, pensato appositamente per allenare le partenze dal cancelletto degli atleti dello sci alpino e dello snowboard, anche d’ estate, in alternativa al ghiacciaio. La pista, con una rampa dedicata alla partenza, si trova presso il parco NeveSole, all’interno della SkiArea San Vito di Cadore.
«Dopo il successo della prima edizione estiva a Falcade dello Start Contest (una scommessa vinta un anno fa con Fulvio Valt della Scuola sci Equipe), con Neveplast abbiamo pensato di riproporre l’evento in versione itinerante – racconta Pietro Vitalini, il campione che dopo essersi ritirato dalla scena agonistica ha fondato la Vitalini Performance Ski Wear -. Ci piaceva l’idea di portare la pista e organizzare lo Start Contest da Nord a Sud in varie località dello stivale in collaborazione con gli sci club italiani. Il progetto era ed è ambizioso. Purtroppo di questi tempi dobbiamo fare i conti con problematiche che non dipendono dalla nostra volontà e dalla nostra capacità organizzativa. Siamo molto felici di essere partiti con la prima tappa a San Vito e presto, sperando che l’emergenza pandemica ci permetta di programmare altre tappe, presenteremo altre novità».