L’olimpionica ha presentato oggi il suo programma per la FISI
B come base, L come leadership, A come atleti, C come cuore F come Fisi 2.0. Cinque parole come i cinque cerchi olimpici. Manuela Di Centa, 51 anni, 7 medaglie olimpiche e 7 medaglie mondiali, membro onorario del CIO e della Giunta Esecutiva del CONI, questa mattina ha depositato la sua candidatura alla presidenza della FISI presso la sede milanese del CONI. Poi ha parlato con i media all’hotel Principe Di Savoia di Milano. «Ho pensato che dovevo restituire alla Federazione quello che in tanti anni mi ha dato» ha esordito la friulana. Attenzione alle esigenze della base, condivisione, anche attraverso le nuove tecnologie, leadership, una leadership forte per dialogare con le istituzioni italiane e internazionale e gli atleti al centro. «Gli atleti sono delle persone, non possiamo dimenticarlo, solo facendo squadra si vince, quando va bene e quando va male e poi bisogna pensare a dare loro delle opportunità dopo la fine della carriera, alla scuola e alla possibilità di corsi universitari per chi fa l’alto livello». Dialogo e condivisione come parole d’ordine ma anche apertura verso i più piccoli: «Il mio sogno è quello di dare la possibilità dello skipass e dell’attrezzatura gratuita per il primo anno per i bambini, perché tutti possano avvicinarsi alla neve». Senza dimenticare gli altri sport, perché la FISI segue 9 discipline olimpiche e altri 7 sport. Nel video Manuela Di Centa presenta il suo programma.