Il cosiddetto mercato dello sci alpino (legato principalmente ai cambi marca) è in pieno fermento, anche se normalmente non sono tanti i movimenti pre-olimpici, è più probabile che si verifichino in numero superiore nella stagione post appuntamento a cinque cerchi. In ogni caso, non sono mancate le sorprese finora e qualcosa sicuramente bolle in pentola. Per esempio nessuna atleta (oggi ci occupiamo delle ragazze) svizzera o italiana finora ha provato nuove frontiere. Accadrà a breve? Staremo a vedere.
Intanto è arrivato il momento di riassumere quanto accaduto finora in estate, estate che spesso viene sfruttata appunto per comunicare cambiamenti importanti.
Il “botto” più grande probabilmente è quello di Ricarda Haaser, tra l’altro una di ben sette austriache che hanno dovuto/voluto cambiare materiale in vista della stagione 2025-2026. La 31enne polivalente tirolese, bronzo iridato in combinata ai Mondiali di Courchevel-Meribel 2023, si è presa tutto il tempo dovuto e necessario prima di annunciare il suo passaggio da Fischer a Salomon. Ricarda è anche in fase di riabilitazione a seguito della lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro subìta durante il superG iridato in casa, a Saalbach, il che rende anche difficile testare nuovi materiali. Per la sorella maggiore di Raphael Haaser, che tra l’altro ha lasciato Fischer proprio quest’estate per accasarsi ad Atomic, la situazione è tutt’altro che facile. In futuro, i due Haaser non useranno più lo stesso materiale.
A Katharina Huber, slalom-gigantista del Wunderteam, a caccia ancora del primo podio in Coppa del Mondo (vanta due quinti posti in slalom, tra Soldeu 2019 e Saalbach 2024), serve continuità e costanza per l’ulteriore salto di qualità. Molto raramente riesce a portare a termine due gare eccellenti. Anche lei, come Ricarda, non ha potuto rinnovare il suo contratto in scadenza con Fischer, in fase di contenimento costi, motivo per cui ha già un nuovo fornitore di materiali, Völkl. Riuscirà a trovare la costanza di cui ha tanto bisogno con il nuovo produttore di sci?
La slovena Neja Dvornik, 4ª nello slalom alle Finali di Saalbach 2024 (proprio davanti a Huber) come miglior risultato in Coppa, ha però ottenuto tre top 10 in gigante nell’ultima annata agonistica. Per compiere il prossimo passo nella sua carriera ha deciso di passare dagli sci Fischer a quelli Rossignol, con l’obiettivo di centrare il primo podio in carriera.
Nuove aziende anche per Nina Astner (26ª nel gigante di Kranjska Gora 2023), atleta austriaca dal grande potenziale ancora inesplorato, e Doriane Escane, francese, due volte a punti in Coppa (20ª nel gigante di Kranjska Gora 2021 il miglior risultato, finora). In Coppa Europa ha comunque già vinto sette gare, segno di potenziale notevole.
TUTTI I CAMBI FEMMINILI DI MATERIALE 2025-2026
Ricarda Haaser (AUT) – da Fischer a Salomon
Katharina Huber (AUT) – da Fischer a Völkl
Neja Dvornik (SLO) – da Fischer a Rossignol
Nina Astner (AUT) – da Fischer ad Atomic
Doriane Escane (FRA) – da Rossignol a HEAD
Lena Wechner (AUT) – da Atomic a HEAD
Elena Riederer (AUT) – da Fischer a Blizzard
Leonie Raich (AUT) – da Fischer ad Atomic
Natalie Falch (AUT) – da Fischer a Rossignol
Alizee Dahon (FRA) – da HEAD ad Atomic
Kiara Derks (NED) – da Kästle a Völkl
Aruwin Salehhuddin (MAS) – da Rossignol a Völkl




