Live – «Al momento non ci penso, non faccio le supercombinate»
Si abbracciano al parterre, si parlano, si spiegano. Esultano. Eccoli Hirscher e Raich sotto una nevicata che diventa sempre più copiosa. Parlottano e raggiungono insieme la sala stampa per la conferenza. Blardone è il primo, e più veloce, a rilasciare dichiarazioni alla stampa internazionale. Poi tocca agli austriaci. Benni Raich è stato più forte di tutto e di tutti in questo periodo. L’infortunio ai Mondiali di Garmisch, la riabilitazione, il recupero. Ma soprattutto la sfiducia da parte dei giornali austriaci che davano il ‘Fulmine di Pitztal’ per finito, quindi i problemi con il suo skiman negli ultimi tempi per fortuna superati. Raich non saliva sul podio dal gennaio dell’anno scorso in superG ad Hinterstoder, ma in gigante da due stagioni. «Sono tornato, sapevo di essere competitivo su pendii così difficili. Conosco bene Adelboden, ha ragione Blardone, oggi l’esperienza era determinante». Esulta Marcel Hirscher ma non pensa alla ‘overall’: «La Coppa del Mondo? Non ci penso anche se ho quasi 200 punti su Svindal. Non farò superG e nemmeno supercombinate. Voglio essere il numero uno in gigante e slalom, è già difficile così visto la concorrenza spietata. Oggi è stata una gara tanto spettacolare quanto tirata, vincere questa classica è fantastico ed essere sul podio con Raich è una soddisfazione incredibile…mi ricordo le prime trasferte…avevo paura anche a sedermi al tavolo con i big della squadra austriaca, anche a cena avevo soggezione…Ora vincere ad Adelboden davanti al ‘mito’ Raich è un sogno».