Alta Badia Live – Tonetti: «Tutto bene, solo avrei ‘smussato’ i salti»
A parte Kristoffersen, adirato per aver perso punti importanti in classifica generale da Jansrud (punta al terzo posto nella overall, ammettendo che Hirscher e Svindal sono irraggiungibili), il format di gara e lo spettacolo derivato è piaciuto agli attori protagonisti. Ecco una carrellata di voci dal parterre della Gran Risa.
HIRSCHER – «Mi è piaciuto il parallelo, anche se la gara per me è finita subito. Ma la FIS fa bene a organizzare questi eventi spettacolari, solo mi permetto di dire che magari a Schladming o Kiztbuehel si avrebbe un’atmosfera ancora più grande. Ma non ho nulla contro questa prova. Semmai contro la… mia».
TONETTI – «A me è piaciuto. Hirscher? Pazzesco, dopo averlo battuto per me la gara era già fantastica. Poi purtroppo non ho trovato il ritmo giusto nella terza discesa. Meglio con i pali da gigante che da slalom. Unica cosa, i salti: sono troppo alti, non si vedevano le porte sotto. Si possono smussare. E poi una ricognizione a questo punto servirebbe. L’altro problema è organizzativo, nel senso che gli slalomisti adesso devono subito scappare per andare a Campiglio. Ma per il resto prova divertente, nulla da dire. Il percorso blu più veloce? Sì era così. Ma è sempre così: in queste situazioni è difficile riprodurrre due piste identiche. Anche i dossi, per esempio, erano più accentuati da una parte, meno dall’altra».
LIGETY – «Sarebbe stato meglio continuare con il format a due manche fino alla fine, per avere una gara ancora più regolare, perché c’è sempre una pista più veloce. In questo caso era quella blu. Le curve poi erano ‘mezze’ curve, non proprio da gigante. Per questo Jansrud e Svindal si sono trovati bene. Comunque a me la gara è piaciuta»
Awesome new discipline – today regrettably without me #weareskiing #viewer #sellerie https://t.co/zGJaL4bWXS — Marcel Hirscher (@MarcelHirscher) 21 Dicembre 2015