«Ho visto un grande Simoncelli. Anche i francesi soffrono i piani»
Mancava Matteo Guadagnini a Soelden dopo le stagioni alla guida del team delle ‘porte larghe’. Adesso il finanziere della Val di Fiemme coordina le squadre del Comitato Trentino: una nuova vita, stimoli diversi, un’avventura fra i giovani dopo aver girato mezzo mondo nel Circo bianco. ‘Matte’, che si trova al Passo dello Stelvio con i trentini, ci racconta le sensazioni dell’opening tirolese, che ha visto in televisione: «Americani e francesi su tutti, anche se il team transalpino, nonostante sia probabilmente nel suo insieme quello più avanti tecnicamente, patisce i tratti piani. Credo che sia dovuto al fatto che anche i francesi sono gigantisti puri, che è poi un po’ il nostro stesso problema. Ho visto un grande Davide Simoncelli nella prima frazione, con i giusti tempismi. Ho rivisto il ‘Simo’ da prime piazze, se sta bene fisicamente è ancora competitivo. Regolare la prova di Alexander Ploner ed Alberto Schieppati non poteva fare di meglio visto un anno senza competizioni. Massimiliano Blardone scia troppo di forza e perde in sensibilità, mentre Manfred Moelgg continua a patire i primi appuntamenti stagionali. Il problema resta il piano, il facile».