Campo libero, tanto addestramento, solo gigante e slalom, cronometro… dimenticato appositamente in Italia, o quasi, lavoro su singoli difetti e tanta, tanta tecnica. A Les Deux Alpes, in Francia, durante il primo raduno sugli sci, le velociste di Alberto Ghezze (tutte presenti tranne Pichler, con Merighetti ovviamente ancora a mezzo servizio, quindi Stuffer, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Marsaglia, Schnarf le altre) hanno rimesso gli sci ai piedi, in alcuni casi con i soliti esercizi previsti al ‘primo giorno di scuola’, in altri provando a sperimentare qualcosa di leggermente alternativo.
GHEZZE – «Siamo andati principalmente a lavorare sui fondamentali – ci spiega il tecnico cortinese – è il momento giusto, adesso, per fare questo tipo di attività. Un allenamento molto proficuo: qualche atleta ha sciato dieci giorni, qualcun’altra undici. Abbiamo trovato sempre ottime condizioni; sì faceva anche caldo, ma cominciavamo a sciare alle 7.00 del mattino, per cui non ci sono stati problemi».
ALTERNATIVA – «Sono molto contento del lavoro svolto. Abbiamo cercato di risvegliare e stimolare certi aspetti della tecnica pura, per non fossilizzarci solo su allenamenti standard. A volte li abbiamo un pochino esasperati, questi fondamentali, ma sapendo che poi andremo a ripescare il tutto in un ‘cassettino della memoria’ quando potrà tornare utile, ben più avanti. Quindi non solo tecnica di base, ma molto di più, lavorando su come ci si muove e come ci si può muovere in determinate circostanze, sugli sci. E dopo qualche giorno, per testimonianza diretta di alcune atlete, questo tipo di allenamento aveva già cominciato a dare i suoi frutti. Ci sembrava giusto dare stimoli diversi alle ragazze, per non fare sempre e solo gigante e slalom nel giro di dodici giorni, altrimenti sarebbe diventato a un certo punto anche un po’ noioso. Avremmo potuto lavorare anche un po’ in superG, sì, su una pista breve, e invece abbiamo optato per recuperarlo più avanti, ad agosto, a Zermatt, prima della partenza per Ushuaia».
FISI – Com’è risaputo, la FISI vive un momento non semplice dal punto di vista economico e bisogna quindi ottimizzare le risorse. Ragazze della squadra A in appartamenti e non in albergo, anche per avere 2-3 giorni in più di sci a Copper Mountain o comunque negli Stati Uniti, prima delle gare di Lake Louise, quando sarà fondamentale. Il prossimo ritiro sugli sci, come detto, è previsto ad agosto a Zermatt, breve. Poi, Sudamerica per quasi un mese a settembre. Le ragazze scieranno quindi meno quest’estate? «Tre-quattro giorni in meno. Dovremmo comunque arrivare alle gare con 45-50 giorni di sci – conclude Ghezze -. Al di à del numero esatto di giornate, molto dipende dalle condizioni che trovi e, questo vale soprattutto per Copper Mountain a novembre, dalla possibilità o meno di sciare con altre atlete di livello lì in America. Se, proprio in Colorado, c’è la possibilità di allenarsi che so, con le velociste svizzere, e il cronometro ci dà poi risultati confortanti, è chiaro che parti per Lake Louise con un altro spirito. Ma se questa possibilità non c’è, la situazione è diversa. Comunque, non sono preoccupato per qualche giorno in meno sugli sci, no».
PROGRAMMI – Dal 20 al 26 luglio le ragazze della velocità saranno ospiti al Sestriere per un raduno atletico, cui presenzierà anche Karoline Pichler e nel quale si lavorerà pure sull’acrobatica, visto che le similitudini rispetto al gesto sugli sci sono, a quanto pare, molte. E’ un modo, ovviamente, anche per stimolare le atlete con allenamenti diversi.
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C’è chi lavora e chi fa le pose sexy @elenafanchini85 ?#laelenucelabbiamosolonoi @kappa_official @vialatteasciaresenzaconfini Mattinate e pomeriggi splendidi a #deuxalpes ☀️ Posted by Francesca Marsaglia on Lunedì 29 giugno 2015