L'azzurro a 11 centesimi dal podio, primo Fanara. Ottavo Simoncelli
Francia davanti ad Adelboden. Il gigante più bello, quest’anno per la verità un po’ problematico per la poca neve e il caldo, con la neve che si è subito segnata e ha influenzato la gara, vede al comando dopo la prima manche Thomas Fanara, che ha sfruttato alla perfezione il pettorale numero uno. 1.16.14 il suo tempo. Al secondo posto Alexis Pinturault (+ 0.69) e poi, per una volta, uno dei ‘marziani’ sull’ultimo gradino del podio: Ted Ligety a 0.89.
MARCEL E MANFRED – Al quarto posto, a un solo centesimo da Ligety, Marcel Hirscher, poi ad altri dieci centesimi (+ 0.90) Manfred Moelgg. Partito con il 2 Moelgg ha sfruttato a dovere il tracciato lento disegnato dal tecnico azzurro Proesch. A conti fatti Moelgg è a 11 centesimi dal podio…
TOP TEN – Al sesto posto il francese Mathieu Faivre (+ 1.26), al settimo il tedesco Felix Neureuther (+ 1.32), partito bene e poi persosi per strada, all’ottavo Davide Simocelli (+ 1.47), al nono il norvegese Aksel Lund Svindal (+ 1.82), al decimo il tedesco Fritz Dopfer (+ 2.17).
AZZURRI – Max Blardone è sedicesimo a 2.55 dalla vetta, Roberto Nani ventesimo (+ 2.70), autore di una seconda parte di gara da funambolo, senza un bastoncino, perso nell’impatto con una porta. Al ventisettesimo posto Luca De Aliprandini (+ 3.92). Non qualificati Florian Eisath (+ 4.39), Giovanni Borsotti (+ 6.74), fuori Stefano Baruffaldi e Alex Zingerle.
BRIVIDO KRISTOFFERSEN – Attimi di paura quando il norvegese Henrik Kristoffersen si è trovato in pista un addetto e lo ha ‘agganciato’ per un attimo, desistendo dal proseguire e ripetendo poi la manche (ventunesimo a 3.08).