Una sciata in accelerazione continua, uno scorrevolezza da paura, una solidità e una centralità da manuale: domina la prima sessione e si conferma in testa il norvegese Sebastian Foss-Solevaag. Lo slalomista scandinavo coglie il primo trionfo a Flachau, nel secondo appuntamento di slalom sulla pista intitolata a sua maestà Hermann Maier. Vince e convince, soprattutto infligge distacchi importanti il vichingo, l’unico oggi che è stato una spanna sopra gli altri.
L’austriaco Marco Schwarz sorprende per continuità: quinto podio su sei gare e seconda piazza a 76 centesimi. Ottima seconda sessione del francese Alexis Pinturault che chiude sul gradino più basso del podio a poco meno un secondo dal treno norvegese: 95 centesimi per la precisione. Brilla ancora Loic Meillard, sfavillante in gigante e in slalom: quarto a 1.14. Un centesimo più attratto l’austriaco Fabio Gstrein: secondo dopo la prima manche alla fine termina quinto ma per lui è comunque il miglior risultato nella massima serie. Sesta piazza per Luca Aerni, settima per Henrik Kristoffersen, ottava per Kristoffer Jakobsen. A completare la top ten Ramon Zenhaeusern e Michael Matt. Bene all’undicesimo posto Aj Ginnis, lo statunitense che difende i colori della Grecia.
IL SENATORE MOELGG IL MIGLIORE ITALIANO – Eccezion fatta per Alta Badia quarto e per il podio di Madonna di Campiglio, Alex Vinatzer sta attraversando un momento particolare. Attenzione, la sciata del gardenese è efficace ma sbaglia ancora toppo e anche oggi deraglia. E’ la quarta uscita di fila per il nostro Vino. Out anche Simon Maurberger, nella top 15 nella prima manche. Il migliore è, come spesso accade, il sempiterno Manfred Moelgg: il senatore di Mareo chiude 13° a 2.28. Stefano Gross 16°, Giuliano Razzoli 21°. Aspettiamo la Night Race di Schladming per rialzare la testa: gli ultimi appuntamenti di slalom non stati positivi per i nostri. Non sono in classifica poi Tommaso Sala e Federico Liberatore. Non è partito l’infortunato Hans Vaccari.