Live – Prima vittoria in superG per lo svizzero. Azzurri indietro
Strepitoso Beat Feuz. Il ventiquattrenne svizzero domina il superG della Val Gardena, dando una dimostrazione di carattere e completezza tecnica. Sesto podio in carriera, seconda vittoria, prima in superG. Veloce sui piani e nelle parti più tecniche. Rifila tre decimi all’intramontabile Bode Miller che nella finish area della Saslong stava facendo un pensiero sempre più convinto alla seconda vittoria stagionale. L’elvetico è stato superlativo nella parte alta di scorrimento e sopratutta in quella finale che precede la picchiata conclusiva, ma anche sul Ciaslat ha assecondato al meglio le onde del terreno: è uno dei nomi nuovi della velocità, e dalla sua, oltre all’età, ha questa capacità di trovarsi al meglio su ogni tipo di neve e di pendio. Dopo Miller arriva la Norvegia: sul gradino più basso del podio c’è Kjetil Jansrud, quindi Aksel Lund Svindal. Grande prestazione dell’austriaco Max Franz, che sceso con il 54 ha chiuso fantastico quinto. Quindi il tedesco Stephan Keppler e il giovane finlandese Andreas Romar che in Gardena coglie il miglior risultato della carriera. Attardato Didier Cuche che chiude diciannovesimo, come anche lo svedese Hans Olsson tredicesimo dopo aver dominato le prove. E gli azzurri? Dopo la banda. E’ vero che i distacchi non sono abissali, ma non può essere una giustificazione. Male davvero sulla Saslong: il migliore è Peter Fill ventiduesimo a 1.43, poi appena dietro Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer. Werner Heel addirittura quarantesimo e indietro anche i giovani: Mattia Casse cinquantatreesimo, Siegmar Klotz cinquantacinquesimo e Hagen Patscheider cinquantasettesimo. Patrick Staudacher cinquantunesimo. Stessa sorte anche per il ‘moldavo’ Mirko Deflorian che chiude al sessantunesimo posto. Domani c’è la discesa. Speriamo meglio…