Le emozioni di dieci anni. Tante, forse troppo intense. «Troppe è vero, alla fine non c’era quasi più il rapporto allenatore-atleta, ma eravamo amici. Passavo insieme un sacco di tempo, abbiamo condiviso di tutto». Già, di tutto. Emozioni come le vittorie e le medaglie, in ultima quella olimpica di ‘nonno’ Johan Clarey a Beijing, tragica come la scomparsa di David Poisson. Dieci anni sono una vita ed Erik Seletto ha deciso di lasciare la squadra francese dei velocisti di Coppa del Mondo. «E’ stato un lungo viaggio, ricordi indelebili e anche cose tristissime. Ma questa è la vita. Ora torno a casa, non so ancora cosa farà in futuro, Certo che mi piacerebbe stare vicino a mio figlio che ha undici anni. A volte scherzo con mia moglie, dicendo che in questi anni ho visto quei più la squadra francese che loro. La scelta comunque è tutta mia, l’ho maturata già da tempo. Ringrazio staff e ragazzi, un avventura decennale pazzesca», fa sapere il valdostano di Cervinia ex azzurro della discesa che in carriera è salito sul podio di Coppa del Mondo in Val d’Isere.
Ma ecco le medaglie degli atleti di Erik. Mondiali: De Tessier argento SG Schladming 2013, Poisson bronzo DH Schladming 2013, Theaux Bronzo SG Beaver Creek 2015, Clarey Argento SG Äre 2019, Pinturault Oro Combinata Äre 2019, Pinturault Bronzo SG e Oro in Combinata a Cortina 2021. Olimpiadi: Pinturault e Muffat argento e brozno combinata Pyongyang 2018, Clarey argento DH Pechino 2022. In Coppa del Mondo: Theaux 13 podi con 3 vittorie, Clarey con 9 podi, Fayed 4 podi e 3 in classifica di specialità in DH nel 2015
Un podio per Giezendanner, Roger, Muzaton. «Ho allenato davvero una grande squadra. Il più talentuoso? Per certi versi, voglio ricordare Giraud-Moine, che purtroppo si è disintegrato a Garmisch rischiando di perdere le due gambe ma è riuscito a tornare e a rimettersi nei 15 in Coppa. Prima dell’incidente aveva già fatto due podi»., chiude Erik.